Ecco Febbraio.
Benvenuto mese sbarazzino. Di cose e di pensieri frivoli, allegri, leggeri da queste parti ne abbiamo davvero bisogno.
Ho scelto quindi di tornare a scrivere su queste pagine dopo un mese di pausa, con un dolce che celebra l’evento più colorato e spensierato dell’anno, il Carnevale.
Sulla mia agenda sia cartacea che virtuale di ricette di castagnole ne ho tantissime, complice la mia voglia di sperimentare e provare sempre nuovi impasti!
Un anno fa vi ho proposto le castagnole di ricotta, prima ancora quelle di patate, le speziate e anni luce fa, agli albori del blog, quelle di Anna Moroni.
Quest’anno, invece, mi ronzava per la testa l’idea di un impasto leggero allo yogurt senza grassi aggiunti (diciamo che sono sufficienti quelli della frittura!). E gironzolando sul web ho pescato esattamente la ricetta che cercavo: con lo yogurt, senza grassi e con pochissimo zucchero. E non l’ho trovata su un blog qualsiasi, ma su quello di un’amica bravissima Kittys Kitchen, una vera garanzia!
E una garanzia di bontà e morbidezza sono queste castagnole, così leggere da non sembrare neanche fritte. A casa mia sono sparite con la velocità della luce. 🙂
Prima di darvi la ricetta vi lascio qualche consiglio per ottenere un fritto leggero, non troppo “colorato” e non unto (a volte capita di assaggiare dei fritti che sono spugne intrise di olio!).
Prima di tutto per arginare l’odore di frittura che invade la casa, provate a mettere una o due mandorle nell’olio, noterete come l’odore emanato sarà meno intenso. 😉
Io generalmente uso per friggere l’olio di semi di arachide, che ha un punto di fumo elevato intorno ai 200° e una buona resistenza alle cotture.
Per ottenere una frittura non troppo “colorata” mantengo l’olio ad una temperatura calda e non bollente, l’ideale sarebbe prenderla con il termometro (170/180°) , ma non tutti disponiamo di questo strumento. Un trucco validissimo a tal proposito è quello di immergere nell’olio il manico di un mestolino di legno: quando attorno si formeranno delle bollicine, avrà raggiunto la temperatura ottimale.
Una volta cotta, scolate la frittura su carta paglia (o su carta assorbente da cucina)
Buon fritto a tutti! 🙂
Castagnole allo yogurt
Ingredienti
- 1 uovo
- 150 g di yogurt bianco naturale
- 150 g di farina io macinata a pietra tipo 1
- 1/2 cucchiaio di miele di acacia o un cucchiaio di zucchero
- la buccia grattugiata di 1/2 arancia bio
- la buccia grattugiata di 1 limone bio
- 1 cucchiaio di rum o di mistrà
- 1 bustina di lievito per dolci bio
- un pizzico di sale
- Per friggere
- 800 ml di olio d'arachide
- Altri ingredienti
- zucchero semolato
Istruzioni
- Frullate l'uovo con il miele (o lo zucchero) per 5'. Aggiungete lo yogurt e una volta che si sarà ben amalgamato, unite la farina setacciata con il lievito, il sale il rum e la scorza grattugiata degli agrumi.
- Con l'aiuto di due cucchiaini lavorate delle palline e fatele cadere nell'olio bollente. La pallina d'impasto cadrà sul fondo, quando salirà fatela ruotare su sui lati finché non sarà tutta dorata. Scolate su carta paglia o carta assorbente e poi fate rotolare le palline su un piatto ricoperto di zucchero semolato. Ottime calde, restano morbide e fragranti anche da fredde. Come ogni fritto va consumato in giornata
Eli dice
Dopo aver rincorso queste castagnole da un social all’altro sono venuta a sbirciarle qui… non amo il fritto e non friggo spesso, ma per queste farei un’eccezione! ;-))
Laura dice
Anch’io non friggo spesso…ma a Carnevale è d’obbligo fare un’eccezione! Se le provi fammi sapere, ne vale la pena! 🙂
Mile dice
Ecco: le adoro!
Laura dice
Anch’io!! Grazie bella! :*
Laura dice
Il cocco disidratato dove si mette? Proverò sicuro questa versione interessante 🙂 Dalle mie parti fanno anche i ravioli di castagne, anche questi fritti!!! Per Carnevale sono immancabili, come i ravioli di ricotta e crema e i ravioli salati di gallina (che io aborro perché sono vegetariana). Li conosci?
Laura dice
Ciao Laura, il cocco disidratato in questa ricetta non è previsto. Forse ti sei confusa con quella del birchenmuesli.
Anche dai noi si fanno i ravioli di castagne, ma non conosco i ravioli di gallina! In cosa consistono?
Laura dice
Sono ravioli ripieni di carne di gallina, conditi con parmigiano, pecorino e cannella. Per questo si chiamano anche “ravioli incaciati”. A parte il condimento, il ripieno, per chi come me è vegetariano, è da evitare 🙂 È comunque una ricetta antica. I ravioli vengono lessati al dente in acqua bollente salata, ma esiste anche la versione fritta… Dalle mie parti friggono tutto *_____* PS sono laura_7027 :***