Silenzioso, di soppiatto, è arrivato l’autunno. Finalmente, all’improvviso, come per fare una sorpresa per chi come me lo ama e lo aspetta ogni anno, già dagli ultimi giorni di agosto.
Fino a qualche giorno fa indossavo vestiti leggeri e sandali. Al mattino, appena sveglia, spalancavo le finestre per far entrare l’aria fresca del mattino.
Finché una mattina, aprendo le tende, ho visto il prato antistante la casa asperso di rugiada, e da lì ho riconosciuto l’arrivo del mio autunno.
Piano piano tutto si tinge di rosso, giallo, oro, ocra, arancio e delle mille sfumature del marrone. Gli arbusti sono carichi di bacche rosse e di corbezzoli.
L’autunno poi, lo riconosci dalla luce, morbida, nitida, pulita…
Anche la cucina prende le misure per la nuova stagione.
Torna la voglia di accendere il forno, di preparare quei dolci semplici buoni, che sanno di casa e profumano di merenda alle cinque del pomeriggio con una tazza di tè caldo, biscotti o una fetta di torta di mele.
Con l’arrivo dell’autunno arriva la voglia dei dolci “comfort”. Uno su tutti è il tortino al cioccolato con cuore fondente.
Uno dei dessert più proposti e richiesti nei ristoranti di tutto il mondo. L’originale, però, è possibile gustarlo solo nel ristorante del suo inventore, un cuoco eclettico e geniale, un po’ fuori dagli schemi, definito dalla guida Michelin non un cuoco, ma un direttore d’orchestra: Michel Bras.
Michel Bras parlando del suo coulant lo definisce “una colata di lava fondente al primo colpo di cucchiaino. Uno spettacolo affascinante, una estasi dei sensi”. Ha impiegato due anni, tante riflessioni e numerosi tentativi prima di arrivare, un bel giorno del 1981, a uno dei dolci più imitati al mondo.
ll dolce funziona applicando gli opposti caldo/freddo, croccante/fluido: la parte esterna del coulant è un impasto di biscotto croccante al cioccolato, un involucro fragrante e consistente che deve cuocere per la sua interezza. Il cuore fondente è una preparazione a base di panna e cioccolato.
Il coulant negli anni ha vissuto numerose varianti. Come quelle, con il cuore più leggero e anche molto colorato, a base di frutta: il rosso del lampone o il blu dei mirtilli. Per prepararli, versate la composta di frutta in uno stampo per il ghiaccio, fate congelare, poi inserite i cubetti nei tortini.
Una versione molto golosa è, invece, quella del tortino con cuore al caramello salato, forse una delle mie preferite. Il sapore del cioccolato è esaltato dal pizzico di fior di sale aggiunto al caramello. Per la realizzazione si può procedere in due modi: con una doppia cottura, oppure congelando in una forma per cubetti del ghiaccio piccoli porzioni di caramello che poi andrebbero tuffate al centro dell’impasto del tortino. Potete scegliere di accompagnare il tortino con una pallina di gelato al fiordilatte oppure con della panna montata, il successo è sempre assicurato. Fondamentale, qualsiasi versione si voglia preparare, è la scelta di un cioccolato di eccelsa qualità.
Tortino con cuore al caramello
Ingredienti
- Per il biscotto esterno
- 150 g di cioccolato fondente
- 100 g burro
- 2 uova
- 40 g di farina 0
- 90 g di zucchero
- 1 pizzico di sale
- Per la salsa ala caramello
- 125 g di panna fresca
- 50 g di zucchero
- sale in fiocchi una pizzico
Istruzioni
- Imburrate 4 stampini di alluminio con una noce di burro e teneteli in frigorifero.
- Preparate il caramello salato: sciogliete lo zucchero in un pentolino a fondo alto e in un altro scaldate la panna. Quando il caramello è pronto unite la panna, facendo molta attenzione perché ciò provoca molti schizzi e il caramello raggiunge un'alta temperatura. Rimettete sul fuoco per sciogliere eventuali grumi, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare. Versate il caramello negli stampi in silicone per i cubetti di ghiaccio oppure negli stampi per cioccolatini. Mettete in freezer per almeno due ore.
- Sbattete le uova con lo zucchero. Sciogliete il cioccolato con il burro, unitelo alle uova e aggiungete la farina. Versattelo l' impasto negli stampini, mettete al centro il caramello congelato e cuocete in forno caldo a 180 °C per 15 minuti.
- Sfornate e servite tiepido.
Luigi dice
Ma il burro non c’è negli igredienti qanto è di peso?
Laura dice
Si scusami, sono 100 g!