Friands in francese vuol dire ghiotto, goloso.
Mai nome fu più indicato per un dolcetto, morbido, profumato e burroso da gustare in un solo boccone.
Di che cosa sto parlando? Di tortine, super goduriose, che si sciolgono in bocca, a base di more, albume e farina di mandorle. La loro vocazione principale è quella di essere servite durante il tè delle cinque, ma io le trovo perfette da sbocconcellare in qualsiasi momento della giornata, anche accompagnate da un caffè amarissimo. Splendide glassate, sono ugualmente buonissime senza glassa, da conservare in una scatola di latta e da tirar fuori quando ce ne viene voglia.
Personalmente le preferisco semplici, anche perché una volta glassate è meglio mangiarle il giorno stesso. Quindi se devo servirle a degli ospiti, ne lascio una buona parte naturali e, per l’effetto scenico, ne glasso qualcuna al momento di servire. Quel velo rosa antico è veramente incantevole.
Per la ricetta mi sono ispirata a una creazione di quel gran genio di Ottolenghi trovata nel suo golosissimo libro, Sweet. Ho apportato qualche modifica alla ricetta originale, adattandola così al mio gusto.
Io ho preparato le friands in una normale teglia per muffins, ma va bene ogni genere di stampo. Al posto delle more potete usare i mirtilli, oppure i lamponi, ma non le fragole perché sono troppo acquose.
D’estate, poiché c’è della frutta fresca all’interno, conservateli in frigo, e scaldatele qualche al secondo al microonde prima di consumarle, così che riprendano la loro consistenza burrosa.
Friands alle more
Ingredienti
- 90 g burro di centrifuga
- 70 g farina di riso fine
- 100 g farina di mandorle
- 150 g zucchero a velo
- 2 g lievito in polvere per dolci
- 1 cucchiaino anice stellato in polvere facoltativo
- 4 albumi
- 1 cucchiaino di scorza grattugiata di limone
- 18 more intere
Glassa (facoltativa)*
- 8 more
- 3/4 cucchiaio acqua
- 1 cucchiaino succo di limone
- 165 g zucchero a velo
Istruzioni
- Preiscalda il forno a 160° . Spennella i 12 stampi di una teglia per muffin e spolverali di farina. Batti delicatamnete sulla teglia per assicurarti un'infarinatura uniforme., poi capovolgila per eliminare la farina in eccesso. Mettila a raffreddare in frigo mentre prepari l'impasto dei friands. Fai fondere il burro e metti da parte. In una ciotola setaccia le farine, lo zucchero a velo e il lievito. Mescola bene e fai un buco al centro dove verserai gli albumi leggermente montati con una forchetta (divono diventare schiumosi) e il burro. Unisci il limone e mescola bene il tutto con un cucchiaio fino ad ottenbere un composto uniforme.Togli dal frigorifero la teglia per i muffin e rimepiu gli stampi per poco più di due terzi; posa in ogfnuno tre mezze more, con il lato tagliato rivolto verso il basso. Inforna e fai cuocere per 10'. A questo punto riduci la temperatura a 210 gradi. Partire con una temperatura elevata per poi ridurla, è il modo per ottenere quella bella crosticina dorata: Ottolenghi docet.Ruota la teglia nel forno per ottenere una cottura uniforme e continua a cuocere per altri 8', finché le tortine si colorano per un dorato scuro. Fai raffreddare prima di toglierle dagli stampi; aiutati con un coltello per staccarle dai bordi.Se vuoi glassare le friands: metti a macerare le more con lo zucchero e il succo del limone in una ciotola. Schiacciale con una forchetta, poi passale in un colino a maglia fine per estrarre più succo possibile.n un'altra ciotola setaccia lo zucchero a velo e versaci sopra il succo di more, mesccola bene fino ad ottenere una bella glassa dal colore viola chiaro.Spalmala con un cucchiaio, lasciando che goccioli lungo i lati. Mtti due more piccole su ogni friand, lasciale riposare per 10' e poi servite.
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