Ci sono luoghi in Italia che custodiscono tradizioni e sapori che rendono unico agli occhi del mondo il nostro paese.
In questi giorni ho avuto la fortuna di fare un viaggio virtuale nelle terre piacentine- ma mi auguro di poter godere di tante bellezze di persona al più presto- un viaggio ricco di sapori e colori che mi ha svelato un territorio la cui forza principale sono le differenze che lo caratterizzano: dall’irrigato terreno a nord, che permette di ricavarne frutta e ortaggi pregiati, all’appenninico del sud…ove risiede la maggior parte del patrimonio vitato piacentino.
Un vero cuore palpitante, quello piacentino, tutto da assaporare e da scoprire!
Per questo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini e la Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina hanno lanciato, in collaborazione con ALMA e AIFB, il contest social #AromiGialloMalvasia, con l’obiettivo di far scoprire i prodotti agroalimentari piacentini ad un pubblico social specializzato con i foodblogger di AIFB.
E io sono tra i 30 Food&Wine Blogger italiani selezionati da AIFB che hanno ricevuto un Mystery Box contenente prodotti agroalimentari piacentini e una bottiglia di Malvasia di Candia Aromatica dei Colli Piacentini con i quali preparare una ricetta.
Gli ingredienti del Mystery box sono stati scelti seguendo le indicazioni del testo “La Cucina Piacentina” di Andrea Sinigaglia e Marino Marini (Orme-Tarka, Lit Ed. Srl) e sono stati forniti da alcune aziende agricole e agroalimentari piacentine:
• Aglio bianco e scalogno piacentino
• Salsa a base di Pomodoro
• Grana Padano
• Miele Piacentino
• Zucca Piacentina
• Susine tardive
I vini Malvasia di Candia Aromatica sono stati selezionati dalla Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini che ha coinvolto le aziende vitivinicole locali.
Il vitigno Malvasia di Candia Aromatica, coltivato nelle terre piacentine, presenta un corredo aromatico particolarmente ricco e complesso, ampio spettro di aromi primari di arancio, cedro, limone, note fruttate di pesca, albicocca, e floreali (acacia, fresia, lavanda). E’ una delle più ricche e versatili varietà di malvasia, che permette di creare vini sia frizzanti, sia fermi, sia secchi sia dolci passiti.
Nella mia mistery box c’era una bottiglia di eccellente vino frizzante Malvasia: Donna Enrica dell’ azienda agricola Loschi Enrico.
Un vino elegante e fresco da abbinare ai tortelli burro e salvia, ai formaggi e ai salumi del territorio piacentino.
Da questo vino e dalla fetta di zucca piacentina presenti nel scrigno misterioso nasce l’idea del mio piatto.
Ora ve lo racconto!
Si sa per realizzare degli ottimi gnocchi di zucca è importante utilizzare la famosa zucca con la buccia verde, ovvero la zucca piacentina: povera di acqua, con polpa dura e compatta!
Mi sono divertita ad utilizzare l’impasto degli gnocchi di zucca per fare dei ravioli ripieni di ricotta, grana, mandorle e miele di tarassaco.
Il condimento è una fonduta di grana e la polvere di culatello che sebbene sia appannaggio della provincia di Parma, nel Piacentino sono presenti aree altrettanto qualificate per la produzione di questo prezioso insaccato.
Questi gli ingredienti della mister box che ho utilizzato per realizzare il mio piatto:
Grana Padano (Latteria sociale Stallone)
Miele di Tarassaco (Azienda Agricola il Poggio)
Zucca Piacentina (società agricola Graffignana)
Malvasia Donna Enrica (Azienda Agricola Loschi Enrico)
Gnocchi di zucca ripieni, fonduta di grana e polvere di culatello
Ingredienti
- Per gli gnocchi ripieni
- 500 g di polpa di zucca
- 150 g di farina più un po'
- 1 albume
- sale
- Per il ripieno
- 150 g di ricotta
- 50 g di grana
- 50 g di mandorle tritate
- 1 cucchiaio di miele di tarassaco
- noce moscata
- Per la fonduta di grana
- 100 g di latte di mandorla
- 60 g di grana grattugiato
- 1 cucchiaino di fecola
- noce moscata
- sale
- pepe
- Per la polvere di culatello
- 4 fette di culatello 50g circa
- burro
- aceto balsamico
- salvia e dischi di grana
Istruzioni
- Pulite la zucca privandola dei filamenti e dei semi. Tagliatela a fettine (alte circa un cm) e mettetela in una teglia precedentemente rivestita con carta forno. Vi serviranno circa 500 grammi di zucca pulita.
- Infornatela a 180 °C per circa trenta minuti, finché non risulterà morbida. Con l'aiuto di un coltello private la zucca della scorza quando è ancora calda e frullatela con il mixer. Se la purea dovesse risultare troppo acquosa, ponetela su fuoco medio in un pentolino, mescolando spesso per 5'. Lasciatela raffreddare.
- Nel frattempo preparate il ripieno degli gnocchi: unite il grana grattugiato e il miele, alla ricotta, amalgamate bene e profumate con una macinata di noce moscata, Aggiustate di sale se necessario.
- In un'ampia ciotola unite la farina e l'albume d'uovo sbattuto alla purea di zucca, salate e impastate per qualche minuto.
- Usando un pesante matterello da pasta frolla, stendete l'impasto ad uno spessore di 3 mm circa. Lavorate su un piano ben infarinato.
- Spennellate metà della superficie con un uovo sbattuto.
- Distribuite con l'aiuto di un sac à poche alcune grosse noci di ripieno, ben distanziate, lungo la linea mediana dell'impasto, sulla parte spennellata.
- Rimboccate l'impasto sul ripieno, premete tutto intorno, poi con un tagliapasta ricavate delle mezzelune. Rimpastare velocemente i ritagli e preparate così gli altri gnocchi.
- Per la ricetta della fonduta di grana padano, portate a bollore il latte in cui avrete disciolto la fecola e una grattatina di noce moscata, sale e pepe, poi spegnete e aggiungete il grana grattugiato. Mescolate bene fino a che il formaggio sarà ben amalgamato.
- Pressate 4 fette di prosciutto tra 2 tegliette, con carta da forno sotto e sopra e infornatele a 160 °C. Sfornatele dopo 10-12, posatele su carta da cucina per assorbire l’unto in eccesso, poi tritatele finemente ottenendo una polvere.
- Cuocete gli gnocchi in acqua bollente salata; quando verranno a galla, scolateli e passateli in padella con una noce di burro e timo, sfumate con qualche goccia di aceto balsamico.
- Conditeli nelle fondine individuali con la fonduta e la polvere di culatello e serviteli decorando il piatto con sfoglie di grana e foglioline di timo.
SAVE THE DATE
La Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini e la Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina vi aspettano alla La Faggiola sabato 1 e domenica 2 ottobre per Il Giallo della Malvasia
Due giorni ricchi di degustazioni, show cooking, laboratori, speed wine tasting per scoprire gli aromi ed i segreti che si celano dal Po all’Appennino ed i misteri della Malvasia di Candia Aromatica.
elisa dice
e che spettacolo!!!!
Laura dice
Grazie Elisa!! 🙂
ricettedacoinquiline dice
Che foto assolutamente meravigliose: fanno venire l’acquolina in bocca! Appena sarà periodo di zucche anche qui, sarà una ricetta che spero di riuscire a ricopiare 😀
Ilaria – Ricettedacoinquiline
Laura dice
Copia e fammi sapere!! 😀
Mile dice
(sembra che il tuo sito si carichi senza problemi…diciamolo a bassa voce: ho paura!)
Trovo questo piatto delizioso e profumato. Già solo il colore della pasta mette di buon’umore!
Laura dice
Speriamo Milena!!! Incrociamo le dita!!!
🙂