“Il segreto per la felicità sta nell’avere un genuino interesse per tutti i dettagli della vita quotidiana”
(W.M.)
Il metodo danese alla felicità
Felicità è protezione, senso di comunità, piacere delle piccole cose. Questo è il metodo danese per assaporare la vita, momento per momento.
E c’è un termine specifico che racchiude questa filosofia.
Si scrive hygge, ma si pronuncia”ügghe”.
Una parola strana, quasi impossibile da pronunciare correttamente, dal suono freddo, gutturale, duro, ma che in realtà indica quella meravigliosa sensazione di essere protetti in un rifugio caldo, accogliente e sicuro.
Al centro della hygge c’è la consapevolezza che le azioni semplici, ripetute ogni giorno, hanno un valore profondo.
La hygge vive nella spontaneità delle piccole cose e nella nostra capacità di saperne godere. Anche in una giornata frenetica e stressante, possiamo ricavare il nostro momento di pace e piacere: prendere un caffè con un’amica, prepararsi e sorseggiare davanti al camino una tisana bollente, infilare i piedi in un paio di calzini caldi, cantare in auto con i figli.
Ognuno ha il suo metodo per riuscirci, l’importante è imparare, giorno dopo giorno, a costruire piccoli rifugi, fisici o dell’animo, in cui trovare conforto.
Condividere un pasto dedicandogli la giusta calma: cucinare con cura, scegliendo con attenzione gli ingredienti, preparare il pasto prima, in modo che tutti possano sedersi a tavola insieme e godere il cibo in compagnia…tutto questo è hygge.
Che cos’è Abruzzo in hygge
Ispirati e affascinati da questa attitudine alla vita, nasce Abruzzo in hygge, un progetto corale ideato con Roberta (Nord Design), Fabiola (ohkeidea) e Danilo (La casa del cappellaio), tutti abruzzesi come me.
Una mattina di ottobre ci siamo riuniti a casa di Roberta e insieme abbiamo cucinato, fotografato, creato, riso, mangiato!
C’è un legame tra la nostra terra, l’Abruzzo, e il Nord Europa. Una vicinanza nel clima, nella natura spettacolare e incontaminata, nello stile di vita.
Il nostro territorio con tre parchi nazionali, chiamato non a caso regione verde di Europa, ci ispira ogni giorno, e in ogni stagione è possibile vivere la natura in modo totalizzante: cime da scoprire, paesaggi mozzafiato in cui perdersi, borghi da visitare, piccoli mondi antichi in cui ritrovare la pace interiore.
Non è solo questo che ci avvicina ad un modo di vivere nordico, le tragiche esperienze che hanno segnato la nostra terra, che hanno distrutto la nostra città, parte della nostra storia e delle nostre piccole abitudine quotidiane, ci ha avvicinato ulteriormente a questa filosofia del vivere di cose semplici condividendole con le persone che amiamo.
Per questo abbiamo deciso di chiamare il progetto Abruzzo in Hygge, e ognuno di noi con le proprie competenze, vuole regalarvi un piccolo momento hygge:
•io scegliendo delle ricette nordiche da gustare in compagnia,
•Fabiola OhcheIdea con le sue idee creative semplici da realizzare anche con i bambini
•Roberta, architetta, con gli oggetti in stile nordico del suo shop Nord Design
•Danilo, La Casa del Cappellaio, interior designer, vi mostrerà come creare un tablet set che invita alla convivialità, ovviamente in stile hyggelig
Oggi su IGTV abbiamo pubblicato la prima puntata del nostro progetto.
Il tema è l’autunno, e con la speranza di esservi di ispirazione vi presentiamo una colazione a base di kanelbullar.
I kanelbullar sono un pane dolce tipico svedese sapientemente speziato con cannella e cardamomo. Non pensate di poter fare a meno della presenza del cardamomo, altrimenti preparerete dei semplici Cinnamon Rolls!
La ricetta è quella tratta dal bellissimo libro di Brontë Aurell (Fika & Hygge).
“La hygge è come un’armonia che soffia leggera, per esempio, in cucina mentre ci si prepara un the.”
E ora godetevi il nostro video Autunno 2019-Abruzzo in Hygge:
KANELBULLAR
Ingredienti
- 10 g Lievito di Birra
- 250 ml Latte Intero
- 80 g Burro
- 40 g Zucchero
- 450 g Farina Bianca
- 1 cucchiaino Cardamomo in Polvere
- 1/2 cucchiaino Sale
- 1 pz Uovo Sbattuto
Per il ripieno e la copertura
- 80 g Burro
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 1 cucchiaino vaniglia Bourbon ( o vaniglia in polvere)
- 1/2 cucchiaino Cardamomo in polvere
- 80 g zucchero
- 4 cucchiai Sciroppo D'Acero
- 2 Cucchiaini Granella di Zucchero
Istruzioni
- Scalda il latte a 37°C (appena tiepido). Scioglici dentro il lievito di birra sbriciolandolo e mescolando lentamente. Lascialo riposare così 15 minuti. Nel frattempo fai fondere il burro e lascialo intiepidire. Mescola insieme 400 g di farina con il cardamomo e il sale. Se non trovi il cardamomo in polvere, pesta nel mortaio 4-5 semi di cardamomo e setacciali con un colino.
- Metti il latte con il lievito in una ciotola grande – io ho usato il mixer con il gancio impastatore. Aggiungi lo zucchero e mescola bene sino a che sarà dissolto, poi versa il burro.
- Inizia ad aggiungere la farina, poco alla volta, sempre impastando. Fermati quando avrai versato 400 g e aggiungi metà dell’uovo sbattuto. Non versare altra farina a meno che non sia strettamente necessario (puoi sempre aggiungerla dopo). Devi ottenere un impasto abbastanza appiccicoso e decisamente morbido (altrimenti i kanelbullar saranno duri).
- Copri la ciotola con un foglio di pellicola e metti a lievitare in un luogo tiepido in frigo per tutta la notte. Nel frattempo, metti il burro per fare il ripieno in una ciotola e lascia che arrivi a temperatura ambiente (puoi aiutarlo mettendolo sopra un pentolino di acqua in ebollizione per qualche minuto, ma non farlo sciogliere tutto). Aggiungi la farina, la cannella e il cardamomo, la vaniglia Bourbon, lo zucchero. Mescola bene sino a che tutti gli ingredienti saranno amalgamati.
- Terminata la lievitazione, togli l’impasto dal frigo e tienilo a temperature ambiente per due ore.
- Quindi sgonfia l’impasto su un piano leggermente infarinato e stendilo con un mattarello: devi ottenere un rettangolo di circa 40 x 50 cm (la base di 40, l’altezza di 50) abbastanza spesso (non stenderlo troppo o dovrai ricominciare da capo). Spennella la mistura di burro e spezie sul rettangolo, poi piega la pasta prendendo il bordo più corto in alto e ripiegandolo verso di te.
- Prepara una teglia rivestita di carta forno.
Usando un coltello affilato, taglia 12 strisce larghe circa 2,5 cm circa ciascuna. - Posiziona tutte e 12 le spirali sulla teglia, più distanziate che puoi (in cottura si uniscono un po’, ma poi è facile staccarle).
- Spennella le spirali con la metà dell’uovo rimasto, poi lascia lievitare altri 30 minuti, sulla teglia. Accendi il forno e portalo a 200°C.
- Inforna e cuoci per 12 – 14 minuti al massimo, sino a che saranno dorate.Togli dal forno e spennella con lo sciroppo d’acero intiepidito (puoi usare anche sciroppo di zucchero o di mais). Cospargi con la granella, poi copri immediatamente le spirali con un canovaccio umido, per evitare che si secchino. Lascia così 3 – 5 minuti, poi togli il canovaccio e lascia raffreddare.
Lascia un commento