Continua la mia love story con i lievitati… presto (speriamo!) consoliderò il nostro legame con la pasta madre!
Nel frattempo ho sperimentato la ricetta dei krapfen al forno, alla quale mi sono approcciata con non poca diffidenza. Adoro i bomboloni e li ho sempre mangiati- in quelle rare occasioni- fritti, ma non avrei mai pensato che cotti al forno sarebbero stati ancora più buoni! Soffici soffici, delicati e non perdono di fragranza il giorno dopo.
Non sperate: non è una ricetta light, ma almeno non sono fritti!
Il krapfen è un dolce di origine austriaca-bavarese, mentre in Germania del nord sono conosciuti con il nome berliner.
Per noi invece si chiamano bomboloni e sono così buoni e mitici che la Nannini ha anche dedicato loro una canzone (se ne avessi avuto le capacità avrei fatto lo stesso anch’io!)
Due le interpretazioni sull’origine della parola “krapfen”: la prima la farebbe nascere dal termine antico tedesco “krafo” (frittella), mentre la seconda la farebbe derivare del nome di una certa signora Krapft, pasticcera viennese che verso la fine del ‘600 sembra abbia inventato questi dolci.
150 g di farina manitoba
350 g di farina bianca 00
80 g di burro + 50g
25 g di lievito di birra
80 g di zucchero
2 uova
80 g di acqua
latte 200 g circa
una stecca di vaniglia
per farcire:
crema pasticcera, cioccolata o marmellata
Sbriciolare il lievito di birra e stemperarlo nell’acqua insieme con un cucchiaino di zucchero e la farina manitoba setacciata, impastare e formare una palla; mettere in una ciotola, coprire bene con della pellicola trasparente e lasciare lievitare per un’ora (dovrà raddoppiare di volume)
Io ho utilizzato il robot, ma il procedimento che segue può essere fatto anche a mano.
Mettere nel robot la palla lievitata e aggiungere la farina 00 setacciata, i semi di vaniglia le uova, lo zucchero e 80 g burro. Impastare e poi aggiungere il latte, versatene un po’ per volta finchè la pasta non avrà raggiunto la giusta consistenza.
Accomodare l’impasto in una ciotola, coprire con la pellicola e lasciar lievitare un paio d’ore in luogo tiepido.
Stendere la pasta in una sfoglia dello spessore di 7-8 mm e, servendosi di un tagliapasta o di un bicchiere, ricavare da essa un numero pari di dischi del diametro di 7 cm.
Pasasre un pennello inumidito con dell’acqua il bordo di metà dei dischi e disponete al centro di ognuno un cucchiaio scarso di farcia (io ho messo la crema pasticcera).
Sovrapporre i restanti dischi esercitando una pressione sui bordi per sigillarli; disporli su una teglia ricoperta da carta forno ben distanziati (potrebbero servirne due) perché aumnetano molto di volume.
Spenenllare la superficie con 50 g di burro fuso, coprire e lasciar lievitare ancora 30/45′ .
Cuocere in forno preriscaldato a 170/180° per 20′.
Servite spolverizzando con zucchero a velo vanigliato.
Mary dice
sembrano belli soffici , buoni!
Lo dice
sono meravigliosi…li ho fatti tanto tempo fa, ma non avevano un aspetto così meraviglioso….questi sono da fare con la pasta madre!!!un bACIONE
luna dice
Che aspetto goloso! Pensa che io ho un’ottima ricetta per farli ma non li faccio per non friggere e… non ingrassare! Grazie mille per l’idea, sono certa che i tuoi li faccio prima dei miei! 😉
Anicestellato dice
Un aspetto invitante così come l’idea della pasta madre che però mi frena sempre un pò… sono troppo pigra per coccolarmela a dovere!
katty dice
che meraviglia i tuoi bomboloni!!! gnam gnam ti prego dammene uno!!! baci!!
Micaela dice
Che buoni devono essere!!! è vero che neanche al forno si possono definire light ma almeno non sono fritti e un po’ di calorie si risparmiano!!! Mi copio la ricetta! Un bacione.
michela dice
Beh non si può avere tutto dalla vita la gola ed anche la linea!
😉
Mi sembra un eccellente compromesso.
Carolina dice
Al forno mi incuriosiscono proprio… Chissà com’è la consistenza? Ed il sapore cambia un po’?
Dalla foto sembrano eccezionali…
Buona serata!
Simo dice
Caspiterina i tuoi non mi sembrano per nulla pesanti ma leggeri e sofficissimi….mi piacerebbe provare a farli, ma io coi lievitati non ci piglio tantissimo…penso che il problema sia il forno un pò vecchiotto…
Sabato vado a comprare quello nuovo…waow…ho scelto un bosch multifunzione 3d…speriamo…
baci!
manu e silvia dice
Sembrano buonissimi e soffici! ancora meglio se cotti in forno..ideali anch eper noi quindi!!
un bacione
Luca and Sabrina dice
Sono magnifici i tuoi krapfen, non li abbiamo mai fatti al forno, ma assaggiati sì. Abbiamo preso nota della tua ricetta, l'ultima volta che li abbiamo fatti ne abbiamo sfornata una quantità industriale!
Un abbraccio da Sabrina&Luca
Tittina dice
Laura hanno un aspetto molto invitante….sei sempre piu brava Tittina
Mirtilla dice
meravigliosi!!
al forno,quindi piu’leggeri,senza trinunciare alla golosita’dei krapfen!!!
Camomilla dice
I krapfen li mangiavo spessissimo da bambina, il più delle volte quando ero al mare, e per merenda mia nonna me prendeva uno alla crema o alla marmellata… strepitosi! Non li ho mai fatti in casa proprio perchè non amo particolarmente i dolci fritti, ma se mi prospetti la possibilità di farli al forno… è tutta un’altra cosa 😉
Claudia dice
Ah che buoni!!!! e col fatto che sono al forno mi tentano molto!!!! un bacioe…
Laura dice
Buongiorno ragazze!
Grazi mille a tutte! A chi mi chiede se sono soffici rispondo di si, anzi sono sofficissimi! e come ho detto anche nel post, restano morbidi anche i giorni seguenti!
@Carolina: il sapore è lo stesso e poi tutto dipende dalla farcia. Io questa volta ho messo la crema pasticcera, ma la prossima volta voglio provarli con la marmellata!
Tortino al cioccolato dice
Adoriamo i krapfen!!! cucinati in forno non li abbiamo mai provati…e sono proprio da copiare, così si evita il fritto! 🙂 baci baci
Pupina dice
Sembrano squisiti, e prima o poi dovrò superare la mia innata diffidenza verso i dolci che da fritti si possono realizzare anche al forno.
I tuoi sono venuti davvero invitantissimi!
Mikamarlez dice
ah..i lievitati sono la mia croce….e anche la pasta madre: la mia prima volta è stata disastrosa, ma mai perdere le speranze!!! I tuoi bomboloni al forno sono speciali! Un bacio. lety
Lisa dice
non sai quanta voglia mi facciano!!!!!!!!!!!!
Fra dice
grazie grazie io adoro i bomboloni ma odio friggere…questa ricetta è l’ideale!!!!
Bacio
fra
Romy dice
Buonissimi! E il fatto che siano cotti al forno li rende ancor più desiderabili: devono essere davvero leggeri, e molto digeribili…bravissima! 😀
Barbara dice
Mamma mia che splendida sofficità.. complimenti!!
princicci dice
sembrano soffici e deliziosi!!!!!la foto poi arricchita dalle primule è stupenda!!!!!un bacio claudia
Pippi dice
davvero sono cotti al forno??? sono morbidissimi….. vabbhè non sono dimagranti ma il fegato ringrazia hehehehee
Aurelia dice
Bellissimi…
per la colazione mattutina,sono l’ideale.
Bravissima come sempre!!
Un abbraccio
Arietta dice
ciao bella donna! :-)) no, niente lusinghe per sottrarti infidamente un bombolone al forno….però..quasi quasi….se ti faccio un po’ di complimenti magari ti intenerisci e me ne allunghi uno?! Sai…per il post-cena… 😉
Buona serata!
Mariluna dice
Ciao Essenza…mi piacciono un modo questi bomboloni é certo che al forno li preferisco almeno se ne possono mangiare ..anche due vero?…:)
Maurina dice
Devo provarli, perche’ di friggere a casa mia non se ne parla!! Grazie
il_cercat0re dice
aspetto anche la versione con pasta madre!
bellissimi davvero… chissà che bontà!
Gata da Plar dice
sto provando ora una ricetta presa dal mensile di cucina "Alice" ma, procedendo con la preparazione, ho trovato un paio di "nei"… (ne parlerò nel post che dedicherò ai "miei" bomboloni quando e SE verranno bene :DDDD )
Però mi è venuto il dubbio se si potessere cuocere in forno anzichè friggerli e così ho trovato questo tuo vecchio post! ^^
Ormai vado avanti con la ricetta che sto seguendo ma la prossima proverò la tua perchè mi sa che è 1000 volte meglio! Peccato perchè questo giornale è davvero bello ma passando alla pratica lascia un pò con l'amaro in bocca…
Buon w-e cara e a presto!g
ELISABETTA dice
facendo a mano, si deve spezzettare il lievitino nel latte e poi aggiungere gli altri ingredienti? Grazie intanto..Elisabetta