21 Dicembre.
Se ancora non avete fatto il panettone e né ritenete di avere sufficiente tempo per prepararlo nei prossimi tre giorni perché ci sono ancora i regali da fare, quel lavoro da finire, le recite dei bambini a cui andare allora affidatevi come me a quel genio assoluto di Pellegrino Artusi, anzi alla sua cuoca Marietta e preparate il suo panettone, in pochissimo tempo (90 minuti tra preparazione e cottura) e soprattutto “con poco impazzamento” potrete portare a tavola un panettone di tutto rispetto e “migliore assai del panettone di Milano che si trova in commercio”.
Evidentemente già ai tempi del buon Artusi i panettoni commerciali dovevano lasciare molto a desiderare… 😉
A casa mia il panettone Marietta, si prepara da sempre perché tra sfogliatelle abruzzesi, parrozzo, ferratelle, torrone e calcionetti, non rimane molto tempo da dedicare a questo dolce, che fa sempre piacere portare a tavola, ma che nella versione originale, sfogliata, ha tempi di lavorazione e lievitazione lunghissimi.
Io l’ho ribattezzato il panettone di Silvia (mia sorella) che si è un brillante avvocato, ma la cucina non è proprio casa sua. Generalmente per il pranzo di Natale il suo unico compito, tra i fornelli, è quello di preparare questo panettone proprio perché è di esecuzione semplicissima e di sicura riuscita. Così anche lei ha l’occasione di fare la sua bella figura davanti tutto il parentame. 😀
La versione riportata dall’Artusi è con uvetta e canditi.
Io oggi vi propongo la mia rivisitazione con cioccolato e arancia, ottima in qualsiasi momento della giornata: per la colazione di Natale da consumare davanti all’albero con la carta e i nastri dei pacchetti dei regali che riempiono la tavola, per un té con gli amici che passano a farci gli auguri, oppure dopo pranzo con una buona tazzina di caffé!
A proposito di caffé se il vostro sogno è di fare un buon espresso in casa vi segnalo un sito in cui potete trovare fornitori davvero validi! Manca ancora qualche giorno a Natale, potrebbe essere un bel regalo… 😉
Vi riporto di seguito la ricetta dell’Artusi così come è scritta nel libro che viene perfetta!! Troverete qualche mia osservazione e le quantità per fare la versione con arancia e cioccolato. Con queste dosi è possibile fare un panettone da un chilo o due panettoncini da 500 g.
PANETTONE MARIETTA AL CIOCCOLATO E ARANCIA
Ingredienti per un panettone da un chilo
Farina finissima, grammi 600 (io 550 g di farina 0+50 g di amido di mais)
Burro, 200 g
Zucchero, 160 g
Uova, due interi e 4 rossi
Sale, una presa
Cremor di tartaro, 20 grammi
bicarbonato di soda, due cucchiaini
Odore di scorza di 3 arance
Latte, decilitri 4 circa (corrispondono a 400 g, circa)
180 g di cioccolato fondente a scaglie (o a gocce)
versione Marietta: al posto di arancia e cioccolato, scorza di limone, 160 g di uvetta, 40 g di canditi.
Preparazione
D’inverno rammorbidire il burro a bagno-maria e lavoratelo colle uova;aggiungete la farina e il latte a poco per volta, poi il resto meno il cioccolato e le polveri (cremor tartaro e bicarbonato) che serberete per ultimo; ma prima di versare queste, lavorate il composto per mezz’ora almeno e riducetelo con latte a giusta consistenza, cioè, né troppo liquido, né troppo sodo.
Versatelo in uno stampo liscio più alto che largo. Ungetene le pareti col burro, spolverizzate con zucchero a velo misto a farina e cuocetelo in forno. Io vi consiglio di usare gli stampi di cartone da panettone, quelli alti da un chilo, che non hanno bisogno di essere unti.
I tempi di cottura non sono riportati dall’Artusi io l’ho tenuto in forno per circa un’ora a 170°. Prima di sfornare fate la prova stuizzicadente
Lara Bianchini dice
Ma fai sul serio? E' davvero davvero tanto semplice? Naaaaaaa, cioè, non mi sarei mai e dico MAI cimentata col classico… ma questo mi invoglia.
elenuccia dice
Ma dai on ci credoooooo!!! un panettone con il lievito istantaneo che sembra a lievitazione lenta!!! ha una texture stupenda, non l'avrei mai detto che non era un lievitato. Ma è FAVOLOSOOOO!