Ho sempre visto novembre come trenta noiosi giorni di passaggio tra il mio adorato ottobre, mese del mio compleanno, dei paesaggi dorati e infuocati, e dicembre, mese magico, bianco, puro, il mese di Natale. Il triste novembre con le sue giornate più corte, con i primi veri freddi e le interminabili e tediose piogge, non lo aspetta mai nessuno.
Eppure anche un mese così malinconico ha i suoi aspetti positivi e forse la romantica malinconia che lo contraddistingue lo rende un mese speciale, senza distrazioni, un mese da dedicare all’introspezione.
Non dimentichiamo poi che novembre è il mese del novello e delle castagne, delle fumanti teiere, dei primi fuochi nel camino, dei plaid sul divano, dell’olio nuovo, delle sciarpone di lana e dell’estate di San Martino!
Se questo elenco non dovesse bastare, allora a rallegrare novembre ci penseranno i chicchi di melagrana nell’insalata, il profumo dei mandarini appena sbucciati, il color arancio di zucche e cachi e l’infinita varietà di mele che questo mese porta con sé.
Un’altra buona ragione per aspettare ed amare novembre?!
L’ultimo numero di Taste & More.
Stasera mi preparerò una tisana calda, mi infilerò sotto il plaid e davanti al camino acceso mi godrò pagina dopo pagina tutte le immagini, le ricette, i racconti…
Intanto vi lascio la mia proposta per il magazine: il pull apart bread con mele, nocciole e cannella.
L’esecuzione è un po’ lunga, ma non complessa. La peculiarità di questo pane dolce consiste nei sottili veli di sfoglia impilati e lasciati lievitare nella teglia. Questo permette di dargli una forma unica, che consente di racchiudere un goloso ripieno tra uno strato e l’altro. Durante la cottura i vari strati di cui è composto si uniscono ma non del tutto, in tal modo ognuno potrà staccare il suo pezzettino sfogliandolo con le mani. Lo stesso nome dato al pull apart ci suggerisce come mangiarlo, facendolo a pezzi, smontandolo. Per questo motivo vi consiglio di servirlo quando è ancora tiepido, le sfoglie morbidissime si staccheranno più facilmente! 🙂
Pull apart bread con mele, nocciole e cannella
Ingredienti
- Per l’impasto
- 200 g di farina di farro
- 190 g di farina manitoba
- 2 uova + 1 tuorlo
- 140 ml di latte
- 60 grammi di burro
- 50 grammi di zucchero
- 7 g di lievito secco
- i semini di mezzo baccello di vaniglia
- 1 cucchiaino di sale
- Per la farcia
- 2 mele Rosa*
- 50 g burro
- 100 g di zucchero di canna
- 80 g di granella di nocciole
- cannella
Istruzioni
- In un’ampia ciotola setacciate insieme la farina di farro e metà della farina manitoba, lo zucchero e il lievito. In una ciotola più piccola sbattete le uova con il tuorlo. In un pentolino sciogliete il burro con il latte e i semini di vaniglia, a fuoco medio-basso. Quindi versate il composto di latte e burro nella ciotola con gli ingredienti secchi e mescolate con una spatola. Aggiungete le uova e quando saranno ben incorporate, unite il resto della farina; mescolate e poi impastate nella planetaria con il gancio (oppure a mano) per circa 10 minuti fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e morbido. Sistemate l’impasto in una ciotola leggermente unta, copritelo con della pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigo per tutta la notte, dovrà raggiungere il doppio del suo volume. L’indomani mattina togliete l’impasto dal frigo e tenetelo un’ora a temperatura ambiente. Nel frattempo preparate la farcitura: sbucciate e tagliate le mele a piccoli pezzettini, e cuocetele, insieme a un cucchiaino di cannella, nel burro che avrete precedentemente sciolto a fuoco medio-basso. Sgonfiate delicatamente l’impasto e stendetelo su un piano leggermente infarinato; tiratelo fino ad ottenere un rettangolo di circa 30x50. Spennellate la superficie con il burro fuso delle mele e distribuitevi uniformemente i pezzettini di mela. Quindi cospargete tutta la superficie imburrata con lo zucchero di canna e la granella di nocciole. Ora con una rotella tagliate la pasta in verticale in sei strisce di uguali dimensioni, impilate le strisce una sull’altra facendo attenzione ai pezzettini di mela.Tagliatele di nuovo in sei parti uguali; coprite uno stampo da plumcake con carta forno (oppure imburratelo) e inserite i quadretti uno di seguito all’altro, in verticale. Fate lievitare per altri 30 minuti. Cuocete in forno preriscaldato a 170°-180° per circa 30 minuti. Se la superficie si dovesse scurire troppo nei primi minuti, coprite con un foglio di alluminio e proseguite la cottura.
Note
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https://goo.gl/KrrUhO
Vien voglia di correre sul divano, coprirsi con una copertina e, leggendo un bell libro, mangiarlo tiepido spezzandolo generosamente. Grazie Laura.
Ma grazie a te Milena cara!! :*
Uno spettacolo meraviglioso *_*
grazie!!! 😀
Bellissimo e chissà che bontà! Assolutamente da provare.