Qualche mese fa ho ricevuto un invito, da Riso Gallo. Mi invitava a partecipare a Riso D’Italia, una competizione amichevole tra 20 blogger, ognuna in rappresentanza della propria regione, che si sarebbero sfidate nella realizzazione di un risotto che rappresentasse al meglio la cucina e i prodotti della propria regione. Quindi io sono stata chiamata in rappresentanza del mio Abruzzo e del Molise.
La sfida è già in corso da un mese e si concluderà a fine luglio. Da oggi fino a venerdì prossimo trovate in sfida la mia ricetta con la Lombardia. Se volete votarmi potete farlo cliccando qui!
Preparare un risotto che raccontasse la mia terra, i suoi prodotti che sono la mia principale fonte d’ispirazione in cucina, è stata un’occasione bellissima.
Ennio Flaiano diceva dell’Abruzzo: “un isola schiacciata tra un mare esemplare e due montagne che non è possibile ignorare, monumentali e libere”.
Questa frase racconta tanto della mia terra, della sua selvaggia bellezza, delle tante meraviglie che ci ha regalato la natura. Mare, montagna, collina.
E da tanta bellezza non possono che nascere prodotti straordinari, eccellenze uniche al mondo. È stato un compito difficile scegliere dei prodotti che raccontassero la mia regione. Poi mi è bastato guardarmi intorno. E l’ispirazione è arrivata.
Dovendo preparare un risotto non potevo non mettere tra gli ingredienti il nostro oro rosso: lo zafferano dell’Aquila DOP coltivato nella piana di Navelli e ritenuto il migliore al mondo per il suo sapore ed il suo aroma.
Ho scelto un abbinamento classico, quello con i funghi: i nostri boschi, in questo periodo, sono ricchi di porcini e galletti. Per mantecare ho utilizzato un formaggio di montagna, prodotto nella zona di Campofelice, e realizzato con mozzarella sfilacciata e panna fresca. Il suo gusto delicato lega perfettamente con il gusto deciso dei funghi e con la dolcezza dei fiori di zucca.
La ginestra che ho usato nella presentazione del piatto è il fiore che in questo periodo dell’anno caratterizza di giallo le nostre montagne.
Risotto mantecato alla stracciatella di Campo Felice con zafferano DOP.
Ingredienti
- 320 gr riso Gallo Granriserva
- 300 gr funghi di montagna freschi (porcini e galletti)
- 12 pz fiori di zucca freschi
- 150 gr stracciatella di Campo Felice
- 100 gr Trebbiano d'Abruzzo
- 10 pistilli di Zafferano dell'Aquila DOP
- olio extravergine di oliva
- prezzemolo
- fiori di ginestra freschi
per il brodo
- 2 pz zucchine
- 3 pz fiori di zucca
- 1 pz patata
- 1 pz cipolla
- 1 costa di sedano
- 1 foglia di alloro
Istruzioni
- Pulite i funghi, privandoli della terra. Tagliate a fettine i porcini e sfilacciate i galletti.In un pentolino portate a bollore 500 ml d’acqua, versarvi i galletti e scolateli dopo 5/6’.Scaldate in una padella due cucchiai d’olio ed uno spicchio d’aglio, aggiungete i galletti ed i porcini tagliati a fettine. Lasciate insaporire a fiamma vivace per 4 minuti, salate, unite il prezzemolo tritato e tenete da parte.Lavate i fiori di zucca, eliminatela base ed il pistillo e sminuzzateli.Preparate il brodo con le verdure mondate, lavate e tagliate a tocchetti. Ponetele in un pentolino, coprite con l’acqua e salate con due pizzichi di sale grosso. Lasciate cuocere per 40’.Ponete in una ciotola un mestolo di brodo con i pistilli di zafferano.Lasciateli in infusione per 10 minuti. In un’ampia casseruola scaldate un filo d’olio, tostate il riso e sfumate con il Trebbiano. Aggiungete il brodo, metà dei fiori di zucca, salate e cuocete, mescolando. Versate, ogni tanto, un mestolo di brodo.A metà cottura unite l’infuso di zafferano e i funghi con il loro olio di cottura.Una volta giunto a cottura, togliete dal fuoco e fate riposare per qualche minuto, quindi mantecare con la stracciatella e qualche fiore di ginestra.Servite, decorando con i funghi, i fiori di ginestra freschi, i funghi che avrete tenuto da parte, e con qualche pistillo di zafferano.
Giulietta | Alterkitchen dice
Oh, mamma, che meraviglia questo piatto! Mi piace come hai saputo mettere in un risotto la tua terra 🙂
Eleonora Gambon dice
Magnifico! Piatto da super ristorante!
Anonimo dice
NON CUCINATE CON I FIORI DI GINESTRA!!a causa della citisina, un alcaloide molto velenoso…può avere conseguenze mortali.
Un perito agrario.