Sedetevi comodi, perché è giunto il momento di sfogliare virtualmente il nuovo numero di Taste&More!
Tante idee, interessanti ed originali, vi aspettano: cucina fusion, cucina indiana, formaggi freschi, ricette da gustare nel bicchiere, pranzetti da preparare per i primi pic-nic di primavera e tante belle suggestioni per la festa del papà e per la Pasqua!
Ed ecco un piccolo assaggio: la mia ricetta, realizzata per la rubrica fusion, che trovate all’interno Taste&More Magazine Marzo – Aprile 2015
Panna cotta alla Piña Colada
Ingredienti per 4 persone
400 ml di latte di cocco in
lattina
200 ml di panna fresca
80 g di zucchero
3 g di agar agar
Per la purea di ananas e rum
1 ananas fresco
1 cucchiaio di zucchero di
canna
canna
1 cocco fresco
½ bicchierino di rum
Preparazione
In un pentolino sciogliete a
freddo l’agar agar nel latte di cocco.Unite lo zucchero, mescolate e ponete sul
fuoco a fiamma medio-bassa.
Fate sobbollire per un paio di minuti, sempre
mescolando. Togliete dal fuoco, mescolate, filtrate e lasciate raffreddare.
Montate la panna e unitela, delicatamente, al
composto.
Distribuite in quattro bicchieri trasparenti e lasciate raffreddare in
frigorifero per circa 6 ore.
freddo l’agar agar nel latte di cocco.Unite lo zucchero, mescolate e ponete sul
fuoco a fiamma medio-bassa.
Fate sobbollire per un paio di minuti, sempre
mescolando. Togliete dal fuoco, mescolate, filtrate e lasciate raffreddare.
Montate la panna e unitela, delicatamente, al
composto.
Distribuite in quattro bicchieri trasparenti e lasciate raffreddare in
frigorifero per circa 6 ore.
Pulite l’ananas e frullate
500 g di polpa con 1 cucchiaio di zucchero e mezzo bicchierino di rum, fino ad
ottenere una purea densa ed omogenea.
500 g di polpa con 1 cucchiaio di zucchero e mezzo bicchierino di rum, fino ad
ottenere una purea densa ed omogenea.
Distribuite la purea di
ananas nei bicchieri con la panna cotta fino a raggiungere il bordo. Lasciate
in frigo per almeno un’ora
Pulite ed aprite il cocco: con un cavatappi,
forate due dei tre occhi posizionati in un’estremità della noce di cocco.
Rivoltate la noce di cocco e fate uscire tutto il liquido.
Procedete poi con la rottura della noce
di cocco: con il martello, esercitate dei colpetti rigirando la noce di cocco.
I colpi devono essere piuttosto decisi: il cocco si romperà facilmente. Per
rompere i pezzi ottenuti in parti più piccoli, date altri colpi con il
martello. Con un coltello, staccate la polpa dal guscio esercitando una certa
pressione, dunque lavate i pezzi ottenuti in acqua fredda.
ananas nei bicchieri con la panna cotta fino a raggiungere il bordo. Lasciate
in frigo per almeno un’ora
Pulite ed aprite il cocco: con un cavatappi,
forate due dei tre occhi posizionati in un’estremità della noce di cocco.
Rivoltate la noce di cocco e fate uscire tutto il liquido.
Procedete poi con la rottura della noce
di cocco: con il martello, esercitate dei colpetti rigirando la noce di cocco.
I colpi devono essere piuttosto decisi: il cocco si romperà facilmente. Per
rompere i pezzi ottenuti in parti più piccoli, date altri colpi con il
martello. Con un coltello, staccate la polpa dal guscio esercitando una certa
pressione, dunque lavate i pezzi ottenuti in acqua fredda.
Per
la conservazione, potete immergere i pezzi di cocco nello stesso liquido
estratto dalla noce. Al momento di servire completate con uno spicchio di
ananas e il cocco fresco grattugiato.
la conservazione, potete immergere i pezzi di cocco nello stesso liquido
estratto dalla noce. Al momento di servire completate con uno spicchio di
ananas e il cocco fresco grattugiato.
Sfoglia e leggi la riuvista direttamente da qui…
Wow deve essere strepitoso,tanti tanti complimenti sono delle bellissime foto
Grazie mille Ketty! Un abbraccio 🙂
Che bei colori! Un dessert molto fresco, invitante, originalissimo! Non ho mai usato l'agar agar, è forse più genuino della classica colla di pesce? Quali vantaggi offre?
L'agar è prodotto da un'alga, quindi è al 100% di origine vegetale, contrariamente alla gelatina che è di origine proteica.
Inoltre è totalmente insapore! Fino a poco tempo fa non si trovava facilmente, ma oggi lo vendono anche i supermercati.
Tante notizie più dettagliate le trovi da Bressanini ( http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/04/12/agar-una-gelatina-che-viene-dal-giappone/ 9
Prova e fammi sapere se noti differenze 🙂