Era il giorno di 11 Novembre, il cielo era coperto, piovigginava e tirava un forte vento che penetrava nelle ossa. Martino, un giovane soldato di cavalleria della guardia imperiale, stava tornando a casa. Portava l’armatura, lo scudo, la spada e un mantello caldo e foderato di lana di pecora. Ma ecco che lungo la strada, c’è un povero vecchietto coperto soltanto di pochi stracci che chiede l’elemosina, seduto per terra, tremante per il freddo. Il cavaliere lo guarda e sente una stretta al cuore: “Poveretto, – pensa – morirà per il gelo!”
Impietosito, Martino scende dal cavallo e con un colpo secco di spada taglia in due il suo bel mantello e ne regala una parte al povero.
Martino, contento di avere fatto la carità, sprona il cavallo e se ne va sotto la pioggia, che comincia a cadere più forte che mai, mentre un vento rabbioso pare che voglia portargli via anche la parte di mantello che lo ricopre a malapena. Ma fatti pochi passi ecco che smette di piovere, il vento si calma. Di lì a poco le nubi si diradano e se ne vanno. Il cielo diventa sereno, l’aria si fa mite. Il sole comincia a riscaldare la terra obbligando il cavaliere a levarsi anche il mezzo mantello.
Ecco l’estate di San Martino, che si rinnova ogni anno per festeggiare un bell’atto di altruismo e umanità. In effetti, ancora oggi, nella settimana che ricorre San Martino, spesso si assiste ad un breve periodo in cui il clima diventa più mite e si parla di “estate di San Martino.” Si dice: “L’estate di San Martino…dura tre giorni e un pochino”
In Abruzzo l’11 novembre è giorno deputato tradizionalmente al vino novello e alle castagne cotte sul fuoco. E, sempre secondo tradizione, non possono mancare ad accompagnare il vino le ciambelline all’anice. Sono Per la preparazione potete usare sia il vino rosso, come tradizione comanda, sia il vino bianco, in questo caso le ciambelline assumeranno un colore dorato. Ricordate che l’alcol in cottura evapora e quindi possono mangiarle anche i bambini. Si prestano ad infinite personalizzazioni, oggi per esempio vi propongo una versione arricchita con castagne e noci.
Ciambelline con vino e castagne
Ingredienti
- 250 g farina 0
- 100 g farina di farro
- 90 g zucchero di canna
- 90 ml olio extravergine di oliva delicato o di semi di girasole
- 90 ml vino Montepulciano D'Abruzzo
- 50 g castagne lesse
- 50 g gherigli di noce tritati
- 1 cucchiaino lievito per dolci
- 1/2 cucchiaino di semi di anice
- 1 pizzico sale
per guarnire
- 3 cucchiai zucchero di canna
Istruzioni
- Per preparare le ciambelline al vino e castagne cominciate lessando le vostre castagne. Io generalmente nell'acqua aggiungo un filo di olio, un pizzico di sale e una fogliolina di alloro. Per cuocersi impiegheranno dai 20' a mezz'ora, a seconda della grandezza delle castagne. Lasciatele raffreddare qualche minuti e sbucciatele, la presenza dell'olio vi faciliterà il compito. Pesatene 50 g e mettetele da parte.Quindi versate in una ciotola la farina, lo zucchero, il sale, il lievito e i semi di anice. Mescolate con cura, fate un buco al centro e aggiungete l’olio, il vino, le castagne e le noci entrambe tritate grossolanamente. Infine mescolate con un cucchiaio e quando i liquidi saranno assorbiti, procedete con le mani a formare una palla di impasto, se risulta troppo appiccicosa aggiungete un cucchiaio di farina. Avvolgete nella pellicola e lasciate riposare in frigo per 20’. Trascorso questo tempo accendete il forno statico a 180°, preparate lo zucchero e foderate una teglia con carta da forno. Infine riprendete l’impasto, staccate dei pezzi da 35/40 g , realizzate dei filoncini e arrotolateli a forma di ciambella e man mano posizionateli nella teglia.Quando avrete ultimato l’impasto, ripassate ad una ad una le ciambelline al vino nello zucchero da tutti i lati e sistematele di nuovo nella teglia, distanziate tra di loro.Infine cuocete in forno statico a 180° per circa 20 minuti finché non saranno dorate.Sfornate e lasciate raffreddare almeno 10 minuti. Le ciambelline al vino se conservate ben chiuse in una scatola di latta mantengono la loro fragranza e bontà per 3 settimane.
Lascia un commento