La galette è diventata negli ultimi anni uno dei miei dolci preferiti, perché ha un animo rustico, una forma libera e un ripieno che prevede tanta frutta fresca di stagione e un’infinita serie di combinazioni sempre di successo.
La base è un guscio di brisée che si prepara velocemente in casa potendo anche giocare con un mix di farine diverse. L’interno della galette può essere farcito con la frutta preferita, semplicemente affettata e condita con zucchero di canna o miele. Mi piace aggiungere anche qualche manciata di granella di frutta secca (mandorle, noci o nocciole) per dare quel giusto tocco di croccantezza. La galette può essere arricchita anche con una base di confettura oppure di crema di pasticcera.
Ve l’ho detto, le combinazioni sono veramente infinite!
All’interno del pacco c’era una Casatella Trevigiana dop.
Un formaggio a pasta molle, dal profumo latteo e fresco. Il nome nasce dalle sue umili origini casalinghe, era infatti ottenuta in casa dove le massaie lavoravano il poco latte che avevano a disposizione per preparare un buon formaggio fresco che non avesse bisogno di stagionatura.
Il latte deve provenire solo dalle stalle presenti nella provincia di Treviso, che nella sua interezza rappresenta l’unico territorio in cui è possibile la produzione della Casatella Trevigiana DOP. Anche la caseificazione deve obbligatoriamente svolgersi nella zona di produzione e così pure maturazione e confezionamento. Non sfugge nulla, dalla produzione del latte alla trasformazione, per la più completa sicurezza del consumatore.
La Casatella Trevigiana è un formaggio perfetto oggi per la freschezza molto moderna, ma anche per le sue doti nutrizionali, così adatte alla vita attuale.
Ma non sfugge un sentore antico, contadino, che è dato dal sapore delicato di latte che il formaggio eredita, opportunamente sfumato, direttamente dalla materia prima. Formaggio a pasta cruda e tendenzialmente dolce, pronto dopo una rapida maturazione, la Casatella Trevigiana ha inizialmente una pasta compatta, che si ammorbidisce con il passare delle ore e diventa più cremosa, mentre la crosta è assente o è appena percettibile.
Non conoscevo questo formaggio, e mi ha conquistato al primo assaggio. Il suo sapore delicato e la sua consistenza cremosa, lo rendono molto versatile in cucina. Delizioso in purezza, vi consiglio di provarlo con un’insalata fresca per esempio di pomodori e di pesche. E’ perfetto anche sulla pizza, come ripieno dei ravioli, oppure per realizzare delle preparazioni dolci come una bavarese o una panna cotta.
Io oggi ve lo propongo in una galette rustica, con i fichi e le noci.
Appena sfornata ha un profumo irresistibile, il cuore fondente di fichi e casatella contrasta con la croccantezza del guscio di brisée e delle noci. Dopo qualche ora, il formaggio si rapprende, le fette si tagliano in maniera più precisa, e il sapore è ugualmente delizioso.
Per quanto riguarda la scelta della farina, io ho utilizzato un mix di grano saraceno bianco (più adatto ai dolci) e farina di avena. Potete naturalmente sostituirla con la farina che preferite, ma io vi consiglio di sceglierne una dal gusto rustico come quella di farro o di solina.
GALETTE CON FICHI, NOCI, MIELE E CASATELLA TREVIGIANA DOP
Ingredienti
Per la base
- 100 gr farina di grano saraceno
- 50 gr farina d'avena
- 50 gr noci
- 2 cucchiai zucchero
- 80 ml olio extravergine di oliva delicato (o di semi di girasole)
- 5 cucchiai acqua molto fredda
- 1 pizzico sale
Per il ripieno
- 250 gr casatella
- 300 gr fichi freschi
- granella di noci
- miele d'acacia
- zucchero di canna integrale
- fiocchi d'avena
- foglioline di timo
- 2 cucchiai latte
Istruzioni
- Per prima cosa preparate la frutta.
- Lavate i fichi, tagliateli mantenendo la buccia e affettandoli sottilmente.
- Frullate le noci con lo zucchero.
- Preparate la base mescolando tutti gli ingredienti fino ad ottenere un panetto morbido e uniforme.
- Non occorre lavorarlo troppo: per questa operazione potete servirvi di un robot da cucina o di una planetaria (gancio foglia)
- Stendetelo dandogli una forma rotonda, e poi mettete al centro la casatella, le fette di fichi e lasciando giusto lo spazio per ripiegare le estremità all’interno, sopra la frutta.
- Pennellate il bordo con il latte e distribuite i fiocchi d’avena e un cucchiano di zucchero di canna.
- Non c’è bisogno di una tortiera, ma semplicemente di una placca da forno rivestita con carta forno sulla quale adagiare la galette che non deve avere una forma regolare essendo una torta molto rustica.
- Infornate a 180° per circa 40 minuti. Servite le galette calde completate con qualche gheriglio di noce, il miele e le foglioline di timo.
Note
Che dire… sono estasiata da questa meraviglia, deve essere favolosa, fichi formaggio, croccantezza e morbidezza in un unico guscio, favolosa! Baci
Grazie mille Elena 🙂