Giorni fa,
in un attimo di quello che col senno di poi, definisco follia, mi sono chiusa in cucina col mio lievito madre ed ho cominciato ad impastare.
Una follia simile, ricordo di averla vissuta prima di Natale…quando ho trascorso una nottata a fare non so quanti tipi di brioches e pane.
Saranno le imminenti festività a dirmi alla testa, fatto sta che mi sono ritrovata a lavorare impasti per pizze, pizze di Pasqua, panini e… per la colomba, a fermentazione naturale.
La colomba con solo lievito madre rientra sicuramente in quelli che definisco i cosiddetti lievitati da ansia da prestazione. Quelli che devono triplicare durante la notte e tu ti ritrovi alle 3 del mattino davanti al forno con la lucetta accesa a controllare che il volume sia almeno cresciuto di un dito.
Le disavventure non sono di certe mancate. Ho recuperato per un pelo la kitchen-aid che, mentre era in lavorazione, stava per precipitare dal piano della cucina. Mi è andata altrettanto bene quando, dopo aver accuratamente sistemato l’impasto nello stampo, è accidentalmente caduto a terra. Fortunatamente dalla parte della base. Che smaltita…
La seconda lievitazione mi ha fatto tanto penare, ma com’è andata a finire con la colomba ve lo racconto prossimamente… 😉
Oggi, invece, vi presento i miei panini alla carota!
Anzi direi buonissimi panini alla carota. E semplicissimi. Senza ansia da prestazione!
Mollica soffice e profumata e crosta croccante e gustosissima. Buoni farciti sia con il dolce che con il salato! Io ho immaginato una farcitura ricca che li renderebbe perfetti per il cestino del pic-nic di pasquetta: salame, fave e robiola con foglie di rucola e fili di erba cipollina tritati!
PAGNOTTINE ALLE CAROTE
Ingredienti per 18 panini
700 g di farina 0
400 g di carote
120 g di lievito madre* (5 g di lievito di birra**)
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di malto (o miele)
1 cucchiaino di sale fino
semola q.b.
Preparazione
Laviamo, raschiamo e sciacquiamo nuovamente le carote ; metà cuociamole al vapore e frulliamole con il mixer, l’altra metà la grattugiamo.
In una ciotola capiente sciogliamo il lievito madre in 300 ml d’acqua tiepida, insieme al malto e alle carote frullate e grattugiate: Aggiungiamo la farina a pioggia con il sale, mescoliamo energicamente e lavoriamo l’impasto su un piano leggermente infarinato di semola, per una decina di minuti.
Poniamo di nuovo l’impasto nella ciotola e lasciamolo riposare per una trentina di minuti. Quindi aggiungiamo l’olio e inglobiamolo all’impasto:i
tiriamo un pezzo di impasto di lato e premiamolo al centro; giriamo
leggermente la ciotola e ripetiamo l’operazione con un’altra porzione di
impasto. Ripetiamo questa operazione fin quando l’olio non sarà totalmente assorbito.
Lasciamo lievitare fino al raddoppio in luogo caldo, al riparo da correnti d’aria.
Io lo metto nel forno spento avvolto in una coperta di lana.
Trascorsa la prima lievitazione prendiamo l’impasto e formiamo 18 panini. Disponiamoli su una placca da forno coperta da carta forno e lasciamoli lieviatre fino al raddoppio. Prima di infornare pratichiamo un incisione al centro. Poniamo dentro al forno, in basso, una ciotolina piena d’acqua.
Cuociamo i panini in forno preriscaldato a 200° per 20′. Sforniamoli e lasciamoli raffreddare completamnete su una gratella per dolci.
NOTA: *il lievito madre l’ho rinfrescato un 4/5 ore prima.
Per il lievito di birra preparare un prefermento con 100 g di farina 0 e 100 g di acqua presi dal totale.
**per
la prima lievitazione è stata necessaria tutta la notte. per la seconda
lievitazione un paio di ore. bisogna tenere presente che i tempi sono
relativi e dipendono soprattutto dalla temperatura dell’ambiente.
Giulia dice
Deliziosi questi panini! La farcitura che proponi, poi, è davvero perfetta per questi primi giorni di scampagnate.
Ogni volta che passo di qui trovo sempre qualcosa di bello ad aspettarmi. Grazie!
Paola Sabino dice
La smania da lievitazioni continue prende anche me, indipendentemente dal periodo. Ora sono in fase iperproduttiva, anche perché mi rilassa moltissimo. La colomba, però, ho preferito non farla. Già è un periodo di ansia per me, pure la colomba non l'avrei retta 🙂 Invece questi panini mi piacciono da impazzire. Li mangerei non solo a Pasquetta 🙂
nicol dice
questi panini bellissimi sono da provare assolutamente!
ora che il mio lievito madre si è ripreso, mi sa proprio che inizierà nuovamente la sua attività da qui 🙂
complimenti! 🙂
elenuccia dice
Uuuuuu mamma che bel paninone. Fantastico sia il panino che la farcia, mi piace così bello ciccione 🙂
Non avevo mai visto dei panini alla carota, sarei davvero curiosa di assaggiarli per capire se si sente l'aroma di carota