Eccoci qua al secondo appuntamento con Abruzzo in tavola!
Come ho avuto modo di raccontarvi il mese scorso, io con altre amiche bloggers abruzzesi ci siamo messe in testa di far conoscere a tutti ricette e prodotti che fanno parte della nostra tradizione gastronomica e del nostro territorio.
Ogni mese scegliamo un tema, per Aprile non poteva non essere la Pasqua!
Eva ha già preparato per noi la versione dolce dei fiadoni allo zafferano, Ileana le mazzarelle teramane a base di coratella e ieri, Emanuela, ci ha fatto conoscere la sua Pizza di Pasqua al formaggio. Invece, domani, Mary, del blog Un’americana tra gli orsi, ci presenterà la Pupa e il Cavalluccio di Pasqua!
E per quanto riguarda me dire Pasqua è come dire Pizza di Pasqua dolce!
Ricordo,
sin da bambina, queste luculliane colazioni a base di uova sode- decorate la mattina presto dai più piccoli- di salami
affettati e, naturalmente, da pizza di Pasqua. Rigorosamente con le
perline!!
Quest’anno ho deciso di complicarmi un po’ la vita decidendo di prepararla con il mio prezioso lievito madre! Il procedimento è più o meno uguale a quello con il lievito di birra, solo con tempi di lievitazione un po’ più luuuunghi…
In fondo alla ricetta, come qualcuno mi ha richiesto, ho scritto anche le indicazioni per prepararla con il lievito di birra. 😉
Per tante indicazioni sulla cottura e la lavorazione dell’impasto ho seguito il verbo della maestra che trovate qui!
PIZZA DI PASQUA DOLCE CON PERLINE A LIEVITAZIONE NATURALE (in fondo alla ricetta le indicazioni per farla con il lievito di birra!)*
Ingredienti per uno stampo 16×12 o per due stampi 12×9
420 g di farina (220 0 +200 manitoba)
150 di lievito madre solido (rinfrescato due volte)
150 g di zucchero
120 g di burro a temperatura ambiente( la ricetta originale prevede lo strutto)
50 g d’acqua
4 uova
1 pizzico di sale
gli aromi:
1 bicchierino di anice
la buccia grattugiata di un limone bio
la buccia grattugiata di 1 arancia bio
la punta di un cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di semini di anice (facoltativi)
un cucchiaino di estratto di vaniglia
per la finitura:
zucchero semolato
acqua
perline colorate
Preparazione
Un paio d’ore prima di cominciare tira fuori il burro dal frigo e riunisci tutti gli aromi in un bicchiere.
In una terrina sbatti bene le uova con lo zucchero e il sale. Nella ciotola della planetaria sciogli il lievito nell’acqua, poi aggiungi il composto di uova un po’ per volta (per questa operazione ho usato la frusta a foglia) amalgama la farina, il bicchierino con gli aromi ed infine aggiungi il burro morbido un pezzettino per volta.
L’impasto è molto morbido e deve essere lavorato a lungo (altrimenti ti viene fuori un mattone!!) con la planetaria o in una ciotola. Se lo stai lavorando a mano puoi aggiungere un po’ di farina.
Io ho usato la frusta a gancio a velocità bassa.
Fatto l’impasto deve lievitare fino al raddoppio: mettilo in una ciotola capiente, coprilo con pellicola. Ci vorranno dalle 12 alle 16 ore. Io l’ho messo nel forno, spento, con tanto di coperta sopra e dal pomeriggio del giorno prima il raddoppio è stato raggiunto alle 12 circa del giorno dopo.
Al termine della prima lievitazione, ungi bene le mani e un tavolo con l’olio e dai all’impasto la forma di una palla (o due, a seconda delle dimensioni dello stampo che decidi di usare) e mettilo nello stampo: la parte liscia deve andare verso l’alto così lievitando formerà una cupola tonda e liscia.
Ora lascialo lievitare al caldo, coperto, fin quando non raggiunge il bordo dello stampo (8-10 h).
Finita la seconda lievitazione è il momento di infornare! Accendi il forno a 180° e lascialo leggermente aperto, dopo qualche minuto metti la torta, o le torte, e versa sul fondo del forno un bicchiere d’acqua, questa a contatto con la parete bollente formerà il vapore*, chiudi immediatamente e cuoci per 45′ (35′ se usi gli stampi piccoli) senza aprire mai lo sportello.
Prima di sfornare fai la prova stuzzicadente.
Una volta sfornata la torta, prepara lo sciroppo: metti due parti di zucchero e una parte d’acqua (p.es.:100g di zucchero e 50 g d’acqua) in un pentolino, porta a bollore e poi lascia sobbollire a fuoco basso per qualche minuto. Una volta che si sarà raffreddato con l’aiuto di un pennello glassa la superficie della torta e poi cospargila con le perline colorate.
Tagliala solo quando si sarà completamente raffreddata. Se chiusa in sacchetti di cellophane si conserva almeno per 2 settimane.
nota*: questa operazione consente di non far fare la crosta alla torta, consentendole di crescere di più.
*LIEVITAZIONE CON IL LIEVITO DI BIRRA
In questo caso occorrono 500 g di farina (250 0 + 250 manitoba) 25g di lievito di birra e 100 g di acqua. Il resto degli ingredienti resta invariato.
Per quanto riguarda la preparazione fai un lievitino con 100 g di farina presa dal totale e il lievito sciolto nell’acqua. E lascialo riposare, coperto, per 30′. Il procedimento è uguale a quello descritto sopra. Cambiano i tempi di lievitazione, decisamente più brevi: la prima lievitazione è di un’ora, la seconda di circa tre ore.
Ileana Pavone dice
Ecco la tua versione cara! Mi piace moltissimo e sono davvero bellissime, con quelle perline poi mettono davvero di buon umore. Brava davvero 🙂
Buona giornata :*
Laura dice
A L'Aquila, generalmente, si fa con le perline, e si, mettono allegria!
grazie mille tesoro e scusami ancora per il nome! :*
Emanuela - Pane, burro e alici dice
Che meraviglia! Bellissima! Non escludo di farla entro Pasqua perchè noi abbiamo sempre privilegiato la versione salata, ma anche questa dolce, così ben fatta e ben presentata, mi ispira tantissimo!
Complimenti di cuore!
Un bacione!
Laura dice
Io invece mi riservo di preparare la tua versione salata, golosissima!!!
grazie e un bacione :*
Patrizia M dice
Somiglia tantissimo alla nosta versione, noi in più ci mettiamo uvetta e canditi nell'impasto ma omettiamo le perline colorate che però mi piacciono tantissimo e mettono allegria, vero!
Complimenti Laura , pizza di Pasqua stupenda e presentazione fantastica 🙂
Un abbraccio !
Laura dice
Le perline sono la nostra caratteristica!!! Grazie mille Patrizia!! Un abbraccio a te 🙂
Mary dice
Laura la tua ricetta è favolosa! La presentazione è talmente bella e piena di luce che mi fa tornare in mente la Pasqua di quand'ero bimba, così colorata e magica…Voglio farla questa pizza per le feste, proverò la versione con il lievito di birra perché col lievito madre non ho ancora molta dimestichezza!! Bravissima!! Un abbraccio, Mary
Laura dice
Mary con il lievito di birra viene ugualmente buona! un bacio cara e grazie 😉
tittina dice
Laura questa pizza di pasqua è venuta una meraviglia bella alta e si vede l'interno ben lievitato, la mia piu' o meno è uguale negli ingredienti… cambia qualcosa negli aromi, io metto prevalentemente il liquore di anice!!!un abbraccio Tittina
Laura dice
Sono curiosa di scoprire la tua ricetta…e poi tu con i lievitati sei bravissima, quindi i tuoi complimenti mi fanno doppiamente piacere!!! 😀
Fr@ dice
La conosco bene ed è molto buona. Complimenti per le foto.
Laura dice
grazie mille! 🙂
Laura Maffe dice
E io che ho amiche abruzzesi che non me ne hanno parlato 🙁 Proverò la tua ricetta, mi sembra tanto buona! 😀
sississima dice
quant'è bella questa pizza pasquale, le foto poi parlano da sole!! Un abbraccio SILVIA
Eva dice
e che ti devo dire? spettacolare! vorrei fare delle foto belle come le tue!!
Elisabetta Stopponi dice
Basta mi avete convinto!! Mi sa che quest'anno la faccio.. 🙂
Elisabetta Stopponi dice
Basta mi avete convinto!! Mi sa che quest'anno la faccio.. 🙂
mimma dice
posso usare il lievito di birra secco ? devo fare comunque il lievitino?
grazie per la risposta che attendo prima di fare danni
Laura dice
Si, è preferibile fare ugualmente il lievitino. Trovi tutte le indicazioni nella nota in fondo alla ricetta