Essenza di Vaniglia

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Schiacciata d’uva

Per chi non la conoscesse… la schiacciata è un dolce contadino proposto nel periodo della vendemmia, preparato solo con pasta da pane e uva da vino. La tradizione vuole che si usi la varietà canaiola, dai chicchi piccoli e ricchi di semi, quindi poco adatta alla vinificazione.
Se tra settembre e ottobre vi capita di passeggiare per le strade delle Toscana entrate in un fornaio o in una pasticceria e avrete la fortuna di assaggiare questa gustosa pizza dolce!
Se poi, invece, la vostra fortuna è quella di avere o di potervi procurare dell’uva da vino allora vi consiglio di prepararlo in casa!
Alcuni amano profumare il dolce con semi di anice o rosmarino. Altri, oltre lo zucchero e l’olio, spruzzano la superficie con del vino rosso.
In qualunque modo la proviate è un’autentica delizia!
ps: Ringrazio Vittorio per il suggerimento…

Ingredienti: 1 grappolo di uva nera da vino ben lavata ed asciugata
400 g di farina (200 g farina 00 + 200 g farina manitoba)
20 g di lievito di birra
1 bicchiere di acqua
8 cucchiai di zucchero
8 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale Preparazione: Impastare la miscela di farina con il bicchiere d’acqua, 4 cucchiai di zucchero, 4 cucchiai d’olio ed un pizzico di sale. Far lievitare la pasta per circa 1 h , coperta da un canovaccio e lontano da sbalzi di temperatura.
L’impasto ottenuto deve essere diviso in due parti non uguali. Usate la parte più abbondante per ricoprire una teglia d’alluminio con il bordo alto.
La pasta del fondo deve debordare dalla teglia. Riempire la base del dolce con 3/4 dei chicchi d’uva schiacciati con le dita . Cospargervi sopra 2 cucchiai di zucchero e 2 di olio. Stendete sopra il secondo strato di pasta, create delle piccole fossette con una forchetta avendo comunque cura di non bucarla. Distribuirvi sopra l’uva rimanente e cospargervi sopra 2 cucchiai di zucchero e 2 di olio.
Ripiegare i bordi del dolce verso l’interno.
Cuocere in forno a 180°C per circa 30 minuti. Il tempo di cottuta è indicativo: regolatevi a seconda del vostro forno.
Consiglio di mangiarla il giorno dopo in modo tale che lo zucchero semolato possa fondersi con quello dell’uva e faccia assumere alla schiacciata il suo inconfondibile sapore.nota: i vinaccioli (i semi dell’uva) c’è chi li lascia e chi li toglie… la ricetta originale prevede che vengano lasciati.

Apro due parentesi:

-la prima, devo dire grazie ai carissimi luca&sabrina , stefano e micaela che mi hanno assegnato due premi: rispettivamente PREMIO LA LUZ INTERIOR e Premio Proximidade!
Scusatemi se, per questa volta, non seguo alla lettera il regolamento, ma ho notato che molti di voi hanno già avuto questi premi…
quindi preferisco ringraziare di cuore, premiando idealmente, tutti coloro che ogni giorno passano per questo blog e che magari, molto carinamente, lasciano anche un commento!

-la seconda parentesi riguarda blogghissimo.it di cui faccio parte già da qualche giorno!
E’ un aggregatore di blog che ha anche una sezione interamente dedicata all’universo culinario. Se volete farne parte anche voi basta cliccare, alla home page del sito, su “segnala il tuo blog”.
Da lì vi spiegheranno tutti passi che dovrete fare per vedervi su bloghissimo!

Archiviato in:Dolci Contrassegnato con: dolci, paste lieviate, ricette della tradizione

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Commenti

  1. Tittina dice

    09/09/2008 alle 9:12 AM

    ciao carissima, volevo invitarti da me per ritirare un premio….non l’ho mai fatta la schiacciata d’uva,deve essere buonissima….un bacio

    Rispondi
  2. silvietta dice

    09/09/2008 alle 9:42 AM

    Ma che bella questa schiacciata!!Appena mi trovo l’uva la faccio..sicuro 😉
    Proprio un dolce settembrino 😀
    Ciauz

    Rispondi
  3. LaFRA dice

    09/09/2008 alle 10:11 AM

    Le torte con l’uva mi ispirano ma non ho ancora avuto modo di provarle! Alla vista della tua mi sa che mi convinco e vado a comprare l’uva!
    Adesso vado a curiosare anche su “blogghissimo”!
    A presto!
    Francesca

    Rispondi
  4. Susina strega del tè dice

    09/09/2008 alle 12:10 PM

    Pur essendo toscana non conoscevo questa ricetta, probabilmente varia a seconda delle zone…la trovo abbastanza simile alla “Stiaccia Briaca”, un dolce dell’isola d’elba fatto con il vino “Aleatico”…comunque deve essere molto buona…..e io me la segno…
    :-))

    Rispondi
  5. Micaela dice

    09/09/2008 alle 12:45 PM

    gerrmmmm…. che bontà!!! mi hanno sempre attirato i dolci con l’uva!!
    un bacione

    Rispondi
  6. Laura dice

    09/09/2008 alle 1:14 PM

    @grazie mille tittina!
    come sempre carinissima!:-)))
    se ti piacciono i dolci con l’uva prova a farla! le uve da vino che si trovano nelle nostre zone sono adattissime per questo tipo di dolce!!

    @ciao silvietta!
    in questo periodo non dovrebbe essere difficile trovare l’uva per la schiacciata!
    a presto!

    @ciao francesca!
    i dolci con l’uva sono buonissimi, questo in particolare lascia un delizioso sapore in bocca!

    @susina, questo dolce è tipico della zona di grosseto e di firenze e prato…
    mentre non conosco “la stiaccia briaca”…
    ciao! un bacio

    @grazie micaela!!! un bacione! :-)))

    Rispondi
  7. manu e silvia dice

    09/09/2008 alle 1:19 PM

    Ben’entra anche tu in blogghissimo e complimenti per i premi…
    Buona la schiacciata d’uva, probabilmente l’abbiamo mangiata anche no dalle nostre parti, e questo è proprio il periodo giusto!!
    bacioni

    Rispondi
  8. Twinky dice

    09/09/2008 alle 4:49 PM

    wow..che bel blog! ricambio la visita con estremo piacere!!! ciao a presto!

    Rispondi
  9. Ciboulette dice

    09/09/2008 alle 7:19 PM

    Sai che mi volevano regalare un po’ di uva da vino e ho detto di no perchè non mi piace tato…avessi visto prima la tua ricetta……!!
    Grazie per avermi fatto conoscere questa ricetta tradizionale!

    Rispondi
  10. Sisifo dice

    09/09/2008 alle 7:46 PM

    Grazie per essere passata a trovarmi.Ti aspetto ancora.
    Continua così perchè le tue ricette fanno proprio venire l’acquolina.
    Sisifo

    Rispondi
  11. Marilena dice

    10/09/2008 alle 12:09 AM

    Bellissima questa schiacciata d’uva, complimenti!
    Ci sono tante belle ricette nel tuo blog, sei molto brava.
    Sai che ogni volta che entro nel tuo blog, mi incanto a guardare le fiaschette di lavanda? Mi piacciono un sacco.
    Ciao, buona giornata 🙂

    Rispondi
  12. Camomilla dice

    10/09/2008 alle 7:17 AM

    Non conoscevo questa schiacciata d’uva, ma dalle meravigliose foto che hai fatto mi pare di capire che sia una vera delizia! Ah che bello l’autunno…
    Un bacio e complimenti per i premi!

    Rispondi
  13. Laura dice

    10/09/2008 alle 7:22 AM

    @ciao ragazze!
    si, è un dolce prettamente tipico di questo periodo, tempo di vendemmia!
    baci, a presto!

    @grazie twinky!!!
    benvenuta!

    @ciao ciboulette!
    si, è un ottimo modo per impiegare l’uva da vino, soprattutto se non si ama mangiarla in purezza!

    @grazie sisifo!!!
    tornerò senz’altro!
    a presto, allora…

    @grazie marilena! sei molto gentile!
    si, in tanti sono stati affascinati dalle fiaschette, sono molto simpatiche a vedersi!
    un bacio! a presto!

    Rispondi
  14. Laura dice

    10/09/2008 alle 7:30 AM

    Ciao Camomilla! grazie!
    sono contenta vi sia piaciuta questa idea della schiacciata!
    buona giornata! :-))

    Rispondi
  15. NADIA dice

    10/09/2008 alle 8:30 AM

    Eccomi qui a curiosare nel tuo blog!
    E te lo devo proprio dire: è carinissimo! Le ricette sono una migliore dell’altra e le foto metteno un’appetito!
    Mi ha fatto piacere conoscerti e credo proprio che passerò spesso di qui a “spiluccare”!
    Nadia – Alte Forchette –

    Rispondi
  16. Gialla dice

    10/09/2008 alle 10:44 AM

    Bellissimo blog con bellissime ricette! Brava!!!
    A presto
    Gialla

    Rispondi
  17. mammadeglialieni dice

    10/09/2008 alle 12:20 PM

    buonissima la schiacciata con l’uva! i miei però non accettano volentieri i semini….che noiosi che sono! un bacione!

    Rispondi
  18. Lalla84 dice

    10/09/2008 alle 4:17 PM

    Non conoscevo questa ricetta ma deve essere davvero ottima! Da queste parti ci cono molte vigne…quasi quasi faccio un salto dal contadino qua vicino e gli rubo un bel grappolo d’uva così mi metto subito all”opera!!!

    Rispondi
  19. Morettina dice

    10/09/2008 alle 7:34 PM

    Bravaaaaaaaaaaaaaaaa ^__^

    Rispondi
  20. Simo dice

    10/09/2008 alle 7:50 PM

    Che spettacolo questa schiaccia….da fare assolutamente con l’uva buona!!!!!!
    Se passi da me c’è un premio per teeeee………..

    Rispondi
  21. panettona dice

    10/09/2008 alle 10:18 PM

    ma che bel dolce, non l’ho mai provato, il tuo sembra buonissimo!!!
    a presto!

    Rispondi
  22. elena71 dice

    11/09/2008 alle 6:12 AM

    Io e mia figlia siamo a dieta, non stretta per caritä, ma stiamo cercando di limitare un po’ i danni dei rotoloni sui fianchi, ma se continuo a visitare il tuo blog non ce la faro’ mai…

    Bisognerebbe proporre una traduzione delle ricette nella versione ipocalorica.:D

    Rispondi
  23. Laura dice

    11/09/2008 alle 7:23 AM

    @nadia: sei la benvenuta! torna, ci conto!

    @gialla: grazie mille! a presto! :-))

    @aliena: anche a casa mia c’è una certo astio per i semini!
    se ho un po’ più di tempo,quando la preparo, trovo la pazienza di toglierli!
    baci!

    @lalla: beh si approfitta della vigna del contadino: ne vale la pena!!!

    @morettina: grazieeeeeeeeeeee!!! ;-))

    @simo: grazie carissima, corro a vedere!

    @panettona: si, ha un buon sapore!
    baci! a presto!

    @elena: sai che l’idea della versione ipocalorica non è affatto male!
    per quanto riguarda la schiacciata basta diminuire l’olio e se l’uva non è troppo aspra anche lo zucchero!
    baci!

    Rispondi
  24. Lo dice

    11/09/2008 alle 7:33 AM

    ciao essenza…che bello che sei passata da me…così ho trovato il tuo bel blog…che già dalla frase di Snoopy mi piace! Questa schiaccia è tra le cose da fare…aspetto che l’uva americana del papà sia perfetta e poi gnammmmmmmmmm…e che ciambellone alla ricotta altissimo hai preparato??? uhhhhhh ma qui copio tutto!

    Rispondi
  25. Mirtilla dice

    11/09/2008 alle 9:36 AM

    una schiacciata da 10 e lode!!!!!
    complimenti 😉

    Rispondi
  26. Twinky dice

    11/09/2008 alle 10:27 AM

    ciao cara, ho un premio per te da ritirare dal mio blog! bacioni e buona giornata!

    Rispondi
  27. Sere dice

    11/09/2008 alle 12:23 PM

    Ciao… è la prima volta che passo da qua! carinissimo il tuo blog e le tue ricette! La torta alla ricotta qui sotto è strepitosa, mi rubo la ricetta..
    a presto!

    Rispondi
  28. Giovanna dice

    11/09/2008 alle 7:09 PM

    Ciao carissima, dopo la brioche rustica, continuo a seguirti, la schiacciata d’uva non l’ho mai fatta, prima o poi…Dopo che hai mangiato la torta, passa da me a ritirare un premio. Buona serata Giovanna

    Rispondi
  29. Susina strega del tè dice

    11/09/2008 alle 7:23 PM

    Ho la ricetta della Stiaccia, se riesco a farmi portare del vino aleatico elbano (direttamente dalla cantina) dalla mia amica cristiana la faccio, è un pò pesantuccia ma squisita…
    :-))

    Rispondi
  30. astrofiammante dice

    11/09/2008 alle 7:23 PM

    dolce proprio di stagione….ne faccio un boccone :-)))
    se passi di qua ti lascio un pensiero
    ciaooo!!

    Rispondi
  31. campo di fragole dice

    12/09/2008 alle 8:37 AM

    Ciao!!! Buonissima questa schiacciata! Io la faccio da qualche anno a questa parte in questo periodo e mi piace molto 🙂
    Grazie per i complimenti che mi fai sul blog, sei molto gentile.
    Besos,
    Daniela

    Rispondi
  32. Claud dice

    15/09/2008 alle 4:57 PM

    Non la conoscevo… che bella!

    Rispondi

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Mi chiamo Laura, vivo nel cuore dell’Abruzzo, in un paese dell’aquilano, circondato dal verde intenso dei boschi e dalle ombre morbide delle montagne. Solare, ma anche un po’ lunatica sono mamma, moglie, aspirante cuoca e apicoltrice neofita. Amo le cose semplici, ma non banali. Adoro cucinare, ma di più adoro il cibo. Mi piace definirmi food lover prima ancora che foodblogger!

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