Volevo dedicarmi a quegli stati dell’animo che non hanno lo status di malattia e che i dottori non degnano di attenzione. Tutte queste timide emozioni, i moti interiori, a cui nessun terapeuta si interessa perché probabilmente troppo piccoli e incomprensibili. Ciò che proviamo quando l’estate finisce di nuovo. O quando capiamo di non avere più tutta la vita davanti per poter trovare il nostro posto nel mondo. O anche i sottili dispiaceri per quando un’amicizia rimane in superficie e bisogna continuare la ricerca di un confidente. La malinconia che ci coglie la mattina del compleanno. La nostalgia dell’aria che respiriamo nell’infanzia. E cose del genere. Una piccola libreria a Parigi-Nina George
Alla Farmacia Letteraria il libraio Jean Perdu somministra libri come se fossero medicine per l’anima, ma non riesce a guarire la propria. Vive in un palazzo naÏf e nel ricordo di Manon, la donna che vent’anni prima lo ha lasciato senza una parola, ad eccezione di una lettera che non ha mai voluto aprire. Fin quando non arriva il momento di leggerla: il contenuto di quella lettera ribalterà del tutto la vita di Perdu e lo spingerà a partire alla volta della Provenza.
Un libro da leggere tutto di un fiato, di quelli che ci hanno fatto compagnia quest’estate, mentre eravamo seduti davanti al mare, o all’ombra di un albero sull’erba soffice di un prato.
Non a caso l’ultimo numero di Taste&More si apre con queste bellissime parole, dove è possibile respirare quelle sensazioni inconfondibili di fine dell’estate.
Vi consiglio di andare a sfogliare questo bellissimo e suggestivo numero… lo trovate qui!
Tartellete con crema di yogurt, uva e fichi
Ingredienti
- Per i gusci di frolla
- 80 g di burro freddo
- 40 g di zucchero
- 250 g di farina tipo 1
- 2 tuorli
- la buccia di ½ limone bio
- ½ cucchiaino di lievito per dolci
- Per la crema di yogurt
- 250 g di yogurt greco
- 100 g di robiola
- 2 cucchiai di panna montata
- 2 cucchiaino di miele d’acacia
- bacca di vaniglia
- Per la crema di miele montato
- 150 g di miele di acacia
- Per finire
- fichi e uva
Istruzioni
- Preparate i gusci di frolla: impastate la farina setacciata con il burro, un pizzico di sale, lo zucchero e la buccia grattugiata del limone. Quando avrete formato un insieme sabbioso, unite i tuorli e lavorate fino ad ottenere un panetto omogeneo. Fate riposare la frolla almeno un’ora in frigorifero, coperta. Per la crema di yogurt: con la frusta elettrica amalgamate delicatamente allo yogurt greco la robiola e la panna montata, i semi di vaniglia, unite il miele finché non sarà ben amalgamato. Per la crema di miele, montate il miele con la frusta elettrica fino ad ottenere un composto spumoso. Stendete la frolla a 5 mm di spessore, e rivestitevi degli stampi da crostatina imburrati e infarinati. Coprite la frolla con un disco di carta forno, fatela aderire all’impasto facendo una leggera pressione con le dita e copritela con gli appositi pesetti o con una manciata di legumi. Sfornate i gusci, togliete la carta forno con i pesetti, sformateli delicatamente e lasciateli raffreddare su una gratella. Poco prima di servire, preparate le crostatine: riempite i gusci con la crema alla yogurt, con un cucchiaino di crema di miele ed infine con i fichi tagliati e i chicchi d’uva fragola.
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