E’ settembre.
Il mese degli inizi. Iniziano le scuole, iniziano nuovi progetti lavorativi, iniziano le consultazioni con le amiche sui giorni in cui andare in piscina e quelli da riservare allo yoga.
Settembre è il mese delle giornate che si accorciano, dell’arrivo della prima aria tersa e fresca, delle giacche e dei colori della terra, della natura che inizia a tingersi delle nuances del tramonto.
Se deve essere un mese di nuovi inizi, ci devono essere idee, sogni e progetti nuovi e un’agenda appena comprata su cui annotarli.Pensandoci è una gran cosa poter contare su due nuovi “inizi” ogni anno.
E settembre è il mese delle seconde possibilità, il mese in cui si ha l’opportunità di portare a termine tutti i buoni propositi cominciati a gennaio e è anche quello in cui si ha la possibilità di iniziarne di nuovi a cui ancora non avevo pensato.
E poi settembre il mese in cui, passata la calura estiva, torno in cucina con più entusiasmo, con la voglia di stare con il forno acceso per ore, sperimentando nuovi impasti, nuove ricette, nuovi sapori!
Generalmente questo è anche il mese che dedico alle confetture con i frutti dell’orto e del giardino . Ma le gelate di maggio, hanno compromesso gran parte del raccolto. Potete immaginare che pena vedere la dispensa in cantina semi vuota, quando di solito in questo periodo è piena di vasetti affilati che aumentano giorno dopo giorno.
Eppure qualcosa si è salvato. Giorni fa sono riuscita a raccogliere qualche grappolo di uva e una manciata di prugne. Troppo poche per farne una marmellata, ma abbastanza per una composta con cui farcire dei biscottini.
Avevo visto tempo fa dei frollini su cucina naturale, mi era piaciuta la forma: arrotolati e farciti di frutta di stagione. Li ho preparati con olio di vinaccioli – ossia l’olio di semi di uva-miele e farina di avena. Belli rustici per aspetto e sapore come piace a me. 🙂
Frollini con olio di vinacciolo, uva e prugne
Ingredienti
- Per la pasta frolla
- 150 g di farina d'avena
- 50 g di farina 0 macinata a pietra
- 50 g di miele millefiori
- 1 uovo
- mezza bustina di cremo tartaro
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- 50 ml di olio di vinacciolo
- latte di mandorla o altro latte vegetale q.b.
- Per la farcia
- 150 g di prugne
- 40 g di chicchi d'uva
- 80 g di mandorle tritate
- 50 g di zucchero dì canna
Istruzioni
- Preparate il ripieno. Togliete i semini all'uva, tagliate a tocchetti le prugne e mettete a cuocere in una padella con le mandorle e lo zucchero per 20 minuti.
- Mescolate la farina 0 con quella d'avena, il cremo tartaro, il bicarbonato, poi aggiungete l'uovo, il miele, l'olio e impastate con cura tutti gli ingredienti in una ciotola. Se l'impasto risultasse troppo asciutto aggiungete un po' di latte di mandorla per ammorbidirlo.
- Infarinate leggermente il piano di lavoro e stendete la frolla allo spessore di 2mm, quindi ritagliatela con uno stampo quadrato 6X6.
- Distribuite la composta di frutta nella parte centrale dei quadrati. Quindi arrotolateli formando degli involtini appiattiti e n modo da lasciare la giuntura nella parte sottostante.
- Sistemate i frollini distanziati sulla leccarda rivestita da carta forno e infornateli a 180° per 10_15'. Una volta raffreddati spolverateli di zucchero a velo. Conservate in una scatola di latta ben chiusa.
Ileana dice
Mi piacciono tantissimo i colori di questo post e i biscotti..meravigliosi tesoro!
Un abbraccio grande :**
Laura dice
Sono davvero felice ti piacciano tesoro!Abbiamo entrambe un debole per i sapori beli rustici 🙂
Un abbraccio a te tesoro!
Laura dice
Sono davvero felice ti piacciono! Amiamo entrambe i sapori belli rustici 😀
Grazie tesoro un abbraccio a te!
Mile dice
Questi dolci mi incantano come una bella storia: sapori, profumi. I biscotti li trovo su “carta” eccezionali e deliziosa la forma arrotolata!. Che splendida colazione! Le foto…super!
Laura dice
Grazie Milena! sei sempre carinissima :*