La canapa, si. E non pensate male! Niente di illegale o di trasgressivo… 😉
Gli euro son fatti di canapa (notizia appresa qualche minuta fa…) e anche
il centrino della foto, vecchio 60 anni e lavorato da una prozia è stato tessuto, lo stesso, con la canapa.
Quello che più mi preme dirvi, però, è che da poco ho anche scoperto la farina e l’ho trovata fantastica! Il suo gusto ricorda quello della nocciola e conferisce all’impasto a cui viene aggiunta un bel colorito bruno dorato.
Quindi dà quel tocco rustico che in alcuni piatti non guasta, anzi arricchisce! E ha arricchito e rinnovato in maniera stupefacente i sapori della mia zuppa di fagioli! L’ho usata per l’impasto dei maltagliati, preparati senza uova…di solito, per le zuppe, preferisco una pasta fatta in casa di sola semola e acqua.
Dunque il risultato è una semplicissima pasta e fagioli, sensibilmente rinnovata nel suo gusto, ma che mantiene la sua caratteristica di comfordfood per eccellenza! Ossia fa parte di quelle preziose prelibatezze che in giornate grigie e uggiose, come questa, ti riscaldano corpo e anima e cucchiaiata dopo cucchiaiata ti mettono davvero in pace con il mondo! La ricetta è quella tipica della mia terra, preparata con il guanciale (no pancetta, please!! anzi per dirla tutta a casa mia si è sempre preparata con la cotenna di maiale) e con tutti i sapori che si trovano nell’orto: carota, cipolla, prezzemolo, sedano, pomodori e salvia. La variante che ho apportato è stata di non aggiungere subito il guanciale ai fagioli, ma di rosolarlo a parte (sgrassandolo un po’) e di unirlo alla zuppa solo in fase finale.
ZUPPA DI FAGIOLI CON MALTAGLIATI DI CANAPA
Ingredienti per 4 persone
per i maltagliati di canapa (senza uova)
300 g di semola
50 g di farina di canapa sativa
acqua q.b. (150 ml circa)
sale
per la zuppa di fagioli
250 g fagioli borlotti 8freschi o secchi)
100 g di guanciale, tagliato a cubetti
2 patate
1 carota
4 pomodori
sedano
1/2 cipolla
1 aglio
prezzemolo
salvia
sale
peperoncino
Preparazione
Maltagliati di canapa: Impastare a mano (o con l’impastatrice) la semola, la farina di canapa, il sale aggiungendo prima metà dell’acqua a e poi aggiungerne un po’ per volta (onde evitare di metterne troppa). Continuare ad impastare fin quando le farine non avranno assorbito tutta l’acqua e l’impasto risulterà liscio ed elastico.
Formare una palla e lasciar riposare per mezz’ora. Stendere la sfoglia e ricavare dei maltagliati tagliandola con un coltello affilato.
Zuppa di fagioli.Ammollare i fagioli (se sono secchi) in acqua fredda per 12 ore. Scolarli e sciacquarli. Preparare 1 l di brodo vegetale con la carota, il sedano, la cipolla e 1 pomodoro.
Soffriggere in un filo d’olio la cipolla tritata finemente, l’aglio, la salvia e il peperoncino. Salare per non far bruciacchiare la cipolla e far rosolare mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Quando la cipolla si sarà ben caramellata, togliere l’aglio e aggiungere i pomodori tagliati a cubetti, i fagioli scolati, le patate sbucciate e spaccate in quattro ed infine coprire con il brodo filtrato e lasciar cuocere coperto per 90 minuti (controllate se i fagioli sono cotti).
Ultimata la cottura, prelevare le patate e passarle al passaverdure con un mestolo di fagioli. Riunite la purea alla zuppa, per renderla più densa e cremosa. Intanto rosolare fino a renderlo croccante, il guanciale. Unirlo alla zuppa e rimetterla sul fuoco.
Nel frattempo cuocere i maltagliati in abbondante acqua salata, scolarli, unirli alla zuppa, correggere di sale e pepe e servire completando a piacere con un filo d’olio extravergine a crudo e con del prezzemolo tritato.
Manuela e Silvia dice
Ma dai, questa ci è proprio nuova! insomma, un sapore che dobbiamo proprio provare anche noi 🙂
ottima la tua proposta con i maltagliati!
bacioni
sississima dice
non ho mai usato la farina di canapa, proprio per questo sono curiosa di provarla, un abbraccio SILVIA
Il Tondo e l Ovale - Event and Wedding dice
Sono molto incuriosita, comunque per queste mezze stagioni sono i pasti ideali.
Bellissime foto!!!
Cristina
Chiarapassion dice
Ho scoperto il tuo blog grazie alla bellissima iniziativa di Virginia, complimenti.
Non conoscevo la farina di canapa, ora mi hai incuriosito e devo vedere se la trovo.
Buona serata
Enrica