Sin da bambina ho visto i miei nonni coltivare la terra. Conosco il lavoro, la fatica e la cura che c’è dietro ogni piantina che nasce, cresce e porta a termine i suoi frutti.
Questo mi ha insegnato innanzitutto a guardare al cibo con rispetto. E cercare di non sprecare nulla di ciò che raccogliamo dalla terra è una manifestazione grandissima di rispetto per il cibo.
In questo periodo dell’anno si raccolgono le carote di campo. Hanno dei bellissimi e folti ciuffi che non sono assolutamente velenosi come si pensava un tempo, ma, anzi, sono ottimi in cucina da aggiungere al minestrone, ad una zuppa o per farci una gustosa frittata o una torta salata. Ma il modo che preferisco per consumarli è con il pesto. Sorprendente è la parola che sceglierei per definirlo, poiché chiunque lo abbia assaggiato è rimasto più che sorpreso dalla sua bontà 🙂
Inoltre le foglie di carota sono ricche di minerali, vitamine e potassio, quindi perché buttarle?
Una volta recise, per conservarle le sistemo in un bel vasetto d’acqua, come faccio anche con le piantine aromatiche, in questo modo si mantengono fresche per qualche giorno e le posso usare per le mie ricette.
Di pesto potete farne una bella quantità e congelarlo. Il parmigiano vi consiglio di aggiungerlo solo al momento del consumo.
Io ne ho già fatto diversi vasetti e trovo sia un’ottima soluzione per quelle cene all’ultimo minuto, quando un piatto di pasta al pesto e una buona bottiglia di birra ti risolvono una serata in casa con gli amici. 🙂
Per quanto riguarda la birra c’è un portale fornitori.it che può mettervi in contatto con i migliori birrifici artigianali d”Italia. Birre crude, controllate e ogm free.
CASERECCE DI SOLINA CON PESTO DI FOGLIE DI CAROTA
Ingredienti per 4 persone
400 g di pasta corta (io caserecce di solina)
per il pesto
30 g di mandorle sgusciate
30 g di pinoli
la scorza grattugiata di un limone bio
20 g di parmigiano reggiano
40 ml di olio extravergine di oliva
1 spicchio d’aglio
Preparazione
In una ciotolina profumiamo l’olio con uno spicchio d’aglio schiacciato o tagliato a fettine.
Laviamo le foglioline di carote private dei gambi e lasciamoli asciugare.
Nel
bicchgiere del cutter tritiamo le mandorle e i pinoli grossolanamente, poi
aggiungiamo le foglioline, l’olio privato dell’aglio, la buccia del
limone grattugiata e frulliamo. Infine aggiungiamo il parmigiano,
aggiustiamo di sale, e amalgamiamo con un cucchiaio.
Cuociamo la
pasta in abbondante acqua salata, scoliamola e condiamola con il pesto,
aggiungendo un mestolo di acqua di cottura durante la mantecatura.
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