Quando ho conosciuto mio marito, ho scoperto un mondo.
No, non preoccupatevi, non voglio parlarvi di romanticherie, ma del mio primo incontro con la cucina e anche con la lingua napoletana.
Non posso negare che è stato amore al primo assaggio!
La prima volta che mia suocera mi ha cucinato le montanare, ne ho mangiate ben sei! Roba da strabuzzare gli occhi!
La prima volta che mia suocera mi ha cucinato le montanare, ne ho mangiate ben sei! Roba da strabuzzare gli occhi!
Per non parlare della pasta al forno, della pastiera, delle sfogliatelle e via dicendo.
Una sera mio marito (allora fidanzato) mi dice“stasera vieni a cena a casa che mamma ha fatto il gattò di patate“
Io: “il gattò?! ma che vuol dire gattòòò?! come parli…? forse il gateau di patate!!”
“no no si chiama gattò, GATTO’, a Napoli si dice così”
Dopo averlo assaggiato ho capito che il gateau di patate è una cosa-anche abbastanza insipida- il gattò di patate napoletano– con la sua esplosione di gusto- tutt’altra!!
Oggi, non voglio parlarvi dell’originale gattò napoletano, quello lo fa mia suocera, divinamente e lo lascio a lei, ma di una versione vegetariana che a me è piaciuta tantissimo!
Il ripieno è fatto con i peperoni friggitelli, le zucchine e il provolone dolce.
Mentre la superficie è guarnita da pomodori ripieni aromatizzati al timo limone.
La immaginate una bella tavola apparecchiata ed imbandita in giardino, o anche su una terrazza, con al centro questa meravigliosa bontà?! Io si!
Portatela ad una arrostata, ad un pic-nic o al pranzo di ferragosto! Farete felici tutti 🙂
"GATTO'" DI PATATE, VEGETARIANO
Porzioni: 8 persone
Ingredienti
- 1 kg Patate
- 500 gr Peperoni Friggitelli
- 500 gr Zucchine
- Qualche Fiore Di Zucchina
- 100 gr Mollica di Pane
- 300 gr Pomodorini
- 200 gr Provolone Dolce o 1 Scamorza Passita
- 2 pz Tuorli d'uovo
- Olio Evo
- Prezzemolo
- Timo
- Alloro
- Pangrattato
- Parmigiano Regiano
- Sale
- Pepe Bianco
Istruzioni
- Lessa le patate con la buccia in acqua e alloro per 40' circa. Poi scolale, pelale e pasale allo schiacciapatate.
- Trita il prezzemolo, sminuzza i fiori di zucca e uniscili alle patate con due cucchiai di parmigiano, i tuorli, un pizzico di sale, una macinata di pepe e mescola ottenendo un composto omogeneo.
- Monada i peperoni affettali grossolanamente e saltali in padella con un cucchiaio di olio evo e uno spicchio d'aglio per 5'; in un altra padella salta le zucchine tagliate a fettine sottili con un cucchiaio di olio, uniscile ai friggitelli, togli l'aglio e lascia raffreddare.
- Imburra o ungi con l'olio uno stampo a cerniera apribile e cospargilo di pan grattato, distribuisci uno strato di composto di patate, sul fondo e ricopri i bordi; poi fai uno strato di peperoni uno di provola grattugiata grossolanamente, uno di zucchine e un'altro di provola. Termina con il resto del composto di patate.
- Dividi i pomodori in due parti, svuotali con un cucchiaino e metti succo e semi in una ciotola.
- Frulla la mollica di pane con i semi e il succo dei pomodorini, le foglioline di timo e un pizzico di sale. Riempi i mezzi pomodorini con questo composto.
- Accomoda i mezzi pomodorini ripieni sopra il "gattò", spolverizza il tutto con poco pangrattato e parmigiano grattugiato e inforno a 160° per 50/60' circa.
- Sforna il gattò, lascialo intiepidire e poi sformalo. Servilo tagliato a fette.
Fr@ dice
La cucina napoletana è ottima, ma anche questo non è da meno.
Laura dice
Questa è una versione "light" 🙂
Marina dice
E' bellissimo ! Ti confesso che a me quasi, quasi piace di più questa versione vegetariana..spero non lo dirai a tua suocera perché sicuramente penserà che frequenti gente strampalata !
Laura dice
ahahahahah!!! forse hai ragione…non so quanto un napoletano verace approverebbe questa versione "eretica"!
Giulia dice
Condivido il tuo amore per la cucina napoletana, schietta e verace. Questa reinterpretazione vegetariana del gattò ha un aspetto bellissimo, e immagino proprio nulla da invidiare all'originale!
A presto
Giulia
Laura dice
Come puoi immaginare i sapori sono molto più delicati…personalmnete non disdegnerei nè l'uno nè l'altro! 😉
Grazie Giulia, un bacio
Laura Maffe dice
Non l'ho mai mangiato ma il tuo è invitantissimo 🙂 da provare assolutmente!
Laura dice
se non hai mai provato il gattò originale, devi farlo! subito dopo prova anche questo…;)
Sara e Laura-PancettaBistrot dice
Ammazza che gattò, un tripudio di bellezza e sapori complimenti!!! Proveremo a farla e siamo certe che farà un figurone in tavola!!
Grazie per questa ricetta davvero speciale !
Laura dice
grazie a voi ragazze! baci :*
Anonimo dice
non ho mai visto una preparazione di gattò così bella e particolare – complimenti. al posto del timo limone cosa posso usare? cio ciao roberta
Laura dice
Ciao Roberta! Al posto del timo limone puoi usare qualsiasi erba aromatica ti piaccia: il timo normale, il prezzemolo, il basilico, l'origano, la maggiorana…
se lo prepari, fammi sapere se ti è piaciuto!
grazie 🙂
Anonimo dice
cara laura è stata gradita moltissimo la tua ricetta – un successo – ma non avevo dubbi, ho provato molte tue ricette sempre molto gradite dalla mia tribù affamata. grazie di condividere con tutti noi le tue ricette. grazie roberta
Anonimo dice
scusa, ma ho ripetuto sempre la parola ricetta, si capisce che mi è piaciuta? a proposito ho usato l'origano al posto del timo limone ciao ciao roberta